“Troppi abusivi tra i venditori di frutta lungo le strade: servono più controlli”. Lo reclama Fiesa-Confesercenti, che chiede più sorveglianza per avere rigoroso e pieno rispetto della normativa di settore.
La protesta
“In questo periodo, puntualmente, ai bordi delle strade più trafficate, spuntano come funghi venditori di prodotti ortofrutticoli. Il loro numero, in costante aumento, la tipologia di merce che propongono e il contesto in cui la vendita avviene suscitano forti preoccupazioni e alcune domande. Si tratta di situazioni regolari, in cui tutte le normative sono rispettate in modo da garantire al consumatore un acquisto sicuro o tra loro si celano degli abusivi?”, si chiede l’associazione commercianti.
Il monito di Fiesa-Confesercenti
Fiesa-Confesercenti ricorda: “Va contrastata qualsiasi forma di abusivismo, sia di chi non ha in alcun modo i requisiti, sia di chi cerca di elude le regole. La normativa di settore non lascia dubbi. Gli agricoltori devono vendere i prodotti provenienti in misura prevalente dalle rispettive aziende, che siano iscritti al registro imprese, che vengano rispettate le normative igienico sanitarie. Troppo spesso assistiamo invece a un’offerta commerciale costituita da produzioni agricole acquistate altrove. Senza un rigoroso rispetto delle norme aumentando in modo indiscriminato l’offerta si penalizzano ulteriormente i commercianti in sede fissa e ambulanti del settore ortofrutticolo già pesantemente colpiti dalla crisi. Possiamo parlare ormai di turbativa alla libera concorrenza del mercato, per questo è importante che si intensifichino i controlli.