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Differenziata, a Cavezzo si cambia ancora: arrivano i nuovi bidoni per la plastica

da | Ago 10, 2016 | Cavezzo | 0 commenti

A Cavezzo nuovo cambiamento: arrivano i nuovi bidoni per la plastica con le aperture piccole per evitare che la gente ci metta dentro rifiuti indifferenziati.

Apoco più di un mese dall’inizio della raccolta dei rifiuti ‘porta a porta’ si può già stilare un rapido, pur se sommario, bilancio, spiegano dal Comune. Fondamentalmente Cavezzo appare in linea con i dati di raccolta dei Comuni limitrofi del bacino Aimag che sono passati al ‘porta a porta’ già da alcuni anni.
«Cavezzo non sarà da meno di Carpi, Novi e Soliera. E, partendo dalla scelta che l’amministrazione ha attuato, che prevede di arrivare a gennaio con la tariffazione puntuale, grazie al lavoro che ogni cittadino compie a casa di differenziare prima di conferire – spiega il vice sindaco Lodi in una nota – contiamo di raggiungere gli standard che il rispetto dell’ambiente richiede».
Il cambiamento di abitudine, ovviamente, ha comportato l’assunzione di responsabilità più diretta per ogni persona, in base alla sua produzione.
«I disguidi non sono mancati. Alcuni cittadini non si sono resi conto che i calendari su tutto il territorio comunale sono quattro. Pertanto, i giorni di raccolta differiscono da zona a zona . Ovviamente anche i percorsi di raccolta – continua Lodi – hanno richiesto un periodo di rodaggio».
Le mini isole di base, che prima vedevano la presenza di una ‘batteria’ con tutti i cassonetti ora non ci sono più. In centro si sono ridotte alla presenza di solo quelle per plastica e vetro. I cassonetti della plastica stanno per essere sostituiti da quelli con aperture piccole invece che a pedale.
«Per evitare proprio – termina Lodi – che siano inseriti dei rifiuti indifferenziati. I controlli non mancano, sia da parte degli operatori col camion che di quello addetto al pronto intervento. Il lavoro di coordinamento svolto dall’ufficio igiene ambientale, istituito presso la Polizia Municipale, consente di monitorare la situazione e cercare di porre rimedio a eventuali criticità. Attendiamo, pertanto, i primi dati ufficiali nelle prossime settimane. Se il buon giorno si vede dal mattino – termina Flavio Lodi – questa dovrebbe essere proprio una bella notizia per l’ambiente e per il nostro Comune».

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