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Francesca Monari, la “fatina buona” dei disoccupati

da | Ago 3, 2016 | Mirandola, Personaggi | 0 commenti

«Trovare lavoro è un lavoro, occorre dedicarsi ogni giorno e stare attenti a come ci presentiamo su Facebook: gli imprenditori ci guardano». Parola di Francesca Monari, 45 anni, piccola, esile e dolce come la Maria Giovanna Elmi,  la “fatina buona” della tv. La incontriamo per conoscere meglio questa donna – marito, due figli e una carriera nella selezione del personale – che si sta occupando dei disoccupati della Bassa, attraverso il gruppo Facebook “Mirandola Lavoro” dove da settembre pubblica decine di annunci di lavoro: già 29 persone hanno trovato  grazie al loro impegno nel leggere  ogni giorni gli annunci, e candidarsi per quelli giusti. Centinaia hanno avuto colloqui. «Nessuna magia o miracolo» chiarisce subito con fermezza, «»si trova occupazione solo con dedizione personale».

Cosa osserva dal suo particolare punto di vista? «Se i datori di lavoro hanno le idee chiare su chi assumere, lo stesso non si può dire di chi si propone. Del resto, nessuno insegna a scuola a definire le competenze, o che agli annunci bisogna rispondere subito, così ci si propone in maniera confusa, sbagliando anche». Qualcuno, poi, scambia “Mirandola Lavoro” per qualcos’altro. «A volte si insiste troppo con le richieste di aiuto. Ma non sono un’assistente sociale né sono in grado di fare raccomandazioni».

Ma la domanda è anche: cosa ci guadagna Francesca nell’aiutare i disoccupati? «La soddisfazione di fare qualcosa di utile, la  gioia quando c’è una assunzione. E’ una afflato naturale, come per il volontariato». Il prossimo obiettivo? «Aiutare ancora meglio, con iniziative mirate gli over 50: sono nella situazione peggiore e per aiutarli si fa proprio poco».

 

Questo articolo è originariamente apparso sul numero 2 del magazine Sul Panaro.net

 

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