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La Lega: “Benatti scrive al prefetto sulla sicurezza? Chi è causa del suo mal pianga se stesso”

da | Ago 3, 2016 | Mirandola | 0 commenti

“I furti e gli atti criminali riguardano tutta l’Unione dei Comuni Area Nord, ente in cui il Sindaco Benatti è amministratore e al quale è stata demandata la responsabilità della Polizia locale attraverso il Corpo Unico intercomunale della Polizia Municipale e sul quale bisognerebbe interrogarsi sulla reale efficacia, visto che stiamo assistendo a un escalation di micro-criminalità preoccupante e senza precedenti”. Esordisce così Guglielmo Golinelli, capogruppo Lega Nord a Mirandola, all’indomani della lettera scritta al prefetto dal sindaco per denunciare lo stato di insicurezza in cui versa la città.

“Nonostante siano passati diversi anni dalla sua istituzione continua a mancare un’interconnessione tra i sistemi di video sorveglianza dei Comuni membri e con le varie forze dell’ordine e soprattutto un sistema di video sorveglianza dei varchi di accesso al territorio UCMAN; quest’ultimo sistema permetterebbe di rilevare i mezzi in entrata-uscita nell’area nord e sicuramente sarebbe un ottimo deterrente ai furti nelle aziende agricole (trattori e attrezzature) che avvengono con dei camion e più in generale per presidiare meglio la Bassa”, denuncia Golinelli, e aggiunge: “Per quanto riguarda le rapine ai cittadini, i furti in appartamento, di auto e lo spaccio, come può lamentarsi il Sindaco, quando il suo partito è il primo complice, visto che in questi ultimi anni ha promulgato vari svuota carceri e depenalizzazioni, per cui i reati sopraelencati non sono più perseguiti con pene adeguate (il carcere appunto).

Si continua poi a non chiamare il problema con il suo vero nome, cioè immigrazione incontrollata: solo in provincia di Modena il 14% dei residenti regolari è di origine straniera, mentre nelle carceri quasi il 55% non è italiano” e, insiste Golinelli, “come dimostrano la maggior parte degli atti criminali a cui abbiamo assistito in questi ultimi mesi, i protagonisti non sono certo autoctoni. Davanti a questo problema, il Governo Renzi Alfano continua a incentivare un’invasione di centinaia di migliaia di clandestini che troppo spesso finiscono nella rete della criminalità.

il sillogismo è semplice: più immigrazione = più insicurezza.

La misura ormai è colma: comprendiamo e sosteniamo i cittadini che hanno deciso e decideranno di difendere, loro stessi, i loro cari e i propri beni autonomamente”

 

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