In corso a Medolla i lavori di rifacimento delle piazze più importanti e centrali del paese, piazza Garibaldi e piazza della Pace. Diversi medollesi sbuffano: i cantieri intralciano, sembrano procedere lentamente e soprattutto hanno portato via tantissimi posti auto in pieno centro. E bisognerà aspettare ancora: dopo Ferragosto si farà un summit con impresa e direzione lavori sul primo stalcio del PRU del centro storico che riguardano le piazze, per cercare una soluzione ai problemi che stanno rallentando il cantiere. Già concordato con la Regione che finanzia questo primo stralcio di postporre la fine lavori del primo stralcio ad aprile 2017.
Disagi inevitabili per un intervento importante su quella che è la vetrina del paese, e per quanto riguardi i tempi del cantiere, la spiegazione è affidata al sindaco Filippo Molinari: «I lavori sono in corso, adesso col meteo favorevole speriamo di accelerare. Da appalto, la ditta ha sei mesi di tempo a partire dal 26 aprile quindi siamo nei tempi. I posti auto che vengono tolti da piazza Garibaldi, ma non da piazza del Popolo, saranno recuperati su via Roma, nel secondo stralcio del Piano di riqualificazione urbana (Pru)».
Il restyling
Il progetto, ricorda il sindaco rispondendo alle polemiche, è stato partecipato e votato anche dai cittadini. Tornando ai lavori del primo stralcio del Pru, questi riguardano la riqualificazione delle piazze del Popolo e Garibaldi. Si parte con Piazza del Popolo e si passerà a seguire all’altra piazza. A lavori finiti, di fatto, verrà creata un’unica “stanza urbana”, con piazza Garibaldi che rimarrà pedonale e ciclabile.
Per i lavori si è chiusa tutta Piazza del Popolo e parte di Piazza Garibaldi. Per questo via Agnini sarà a doppio senso di marcia fino al termine dei lavori, e sono stati momentaneamente soppressi i parcheggi sul lato destro di via Agnini entrando da via Roma, per consentire un deflusso più fluido della circolazione. Per raggiungere il Cimitero ed il Municipio, si passa dunque per Piazza Garibaldi.
Nel 2017
Il primo stralcio sarà seguito nel 2017 dal secondo, che riguarderà l’asse viario e commerciale di Via Roma.
«Ciò significa – osserva il sindaco Molinari – che riqualificheremo il nostro centro, dopo il concorso di architettura, partecipato, che ha portato alla definizione del progetto, a costo zero per il bilancio comunale.
Il tutto sarà poi completato dal recupero del teatro Facchini (lavori di ristrutturazione al via in estate) e dell’ex municipio (progetto ancora in itinere: è stato consegnato il progetto esecutivo per il parere di congruità regionale) che sarà riconvertito in centro culturale. La cultura al centro del paese, fisicamente e simbolicamente, per voltare pagina dopo il terremoto».
I numeri del restyling
Il costo: oltre 1 milione di euro
Il costo complessivo dell’investimento del Pru (il Piano di Riqualificazione Urbana) è di 1.170.000 euro, finanziati per 500.000 euro dalla Regione Emilia-Romagna, da 550.000 euro da privati.
La gara d’appalto per la realizzazione del primo stralcio dell’opera è stata aggiudicata nei mesi scorsi all’impresa Gsp Costruzioni di San Cesario sul Panaro.
Articolo originariamente apparso sul numero 3 del mensile SulPanaro.net