Per l’intrattenimento ci saranno Guccini e Clementino, a pagamento Max Gazze. Inizia la Festa de l’Unità di Ponte Alto che vedrà sei ministri, tre sottosegretari, i vicepresidenti nazionali del Pd, i big del partito, cinque presidenti di Regione e tre europarlamentari, e poi parlamentari, esponenti del sindacato e delle associazioni, studiosi, consiglieri regionali e amministratori locali: è davvero molto ricco il programma degli appuntamenti politici alla Festa provinciale de l’Unità di Modena, che torna, da mercoledì 24 agosto a lunedì 19 settembre, a Ponte Alto.
IL PROGRAMMA POLITICO
Il primo ministro ad arrivare alla Festa di Modena è Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, che sarà a Ponte Alto domenica 28 agosto. Poi sarà la volta del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti (1° settembre) che affronterà i temi della mobilità sostenibile nelle nostre città. Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti (10 settembre) anticiperà le misure allo studio in tema di lavoro e pensioni. Domenica 18 settembre, la Festa accoglierà ben due ministri: Maria Elena Boschi (ore 18.00) e Graziano Delrio (ore 20.00 e 21.30). Al ministro della Giustizia Andrea Orlando il compito di chiudere la Festa lunedì 19 settembre. Confermata la presenza, in due distinte iniziative, dei vice-segretari nazionali del Pd Debora Serracchiani (3 settembre) e Lorenzo Guerini (31 agosto). Affronteranno questioni specifiche attinenti alle loro deleghe i sottosegretari per le Politiche e gli affari europei Sandro Gozi (30 agosto), dell’Interno Domenico Manzione (10 settembre) e per la sicurezza Marco Minniti (13 settembre). Non mancheranno i big del partito: da Walter Veltroni (30 agosto) a Pier Luigi Bersani (16 settembre), da Roberto Speranza (15 settembre) a Gianni Cuperlo (9 settembre), da Monica Cirinnà (2 settembre) a Vasco Errani (17 settembre). Dalla Segreteria nazionale del partito sono attesi la responsabile Ambiente Chiara Braga (1° settembre), il responsabile Economia e Lavoro Filippo Taddei (2 settembre), la responsabile Welfare e Terzo settore Micaela Campana (10 settembre) e il responsabile Formazione Andrea De Maria (18 settembre). Cinque i presidenti di Regione che potremo vedere a Ponte Alto: il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini (24 agosto/18 settembre), quello della Sardegna Francesco Pigliaru, quella dell’Umbria Catiuscia Marini (11 settembre) e i due presidenti del Lazio Nicola Zingaretti e della Toscana Enrico Rossi che si confronteranno giovedì 15 settembre. Dall’Europa arrivano, infine, Gianni Pittella (11 settembre) presidente del Gruppo S&D del Parlamento europeo, Paolo De Castro (8 settembre), coordinatore S&D alla Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo e l’europarlamentare modenese Cécile Kyenge (3 e 11 settembre) e Damiano Zoffoli (10 settembre).
Il programma completo delle iniziative politiche è consultabile sul sito www.pdmodena.it.
un ciclo di incontri sulla riforma costituzionale
Un ciclo di incontri, raggruppati sotto lo slogan “L’Italia che dice Sì”, saranno dedicati all’approfondimento dei cambiamenti introdotti nel nostro ordinamento con la riforma costituzionale. Si tratta di cinque iniziative che vedranno la partecipazione di un tecnico del diritto e di un politico in dialogo con alcuni segretari dei Circoli Pd.
A novembre saremo chiamati alle urne per esprimere il nostro parere sulla riforma costituzionale. Per promuovere una partecipazione consapevole e informata al voto, il Pd modenese ha deciso di dedicare al tema, nell’ambito del programma politico della Festa provinciale de l’Unità, un ciclo di incontri di approfondimento e divulgazione sui diversi aspetti della riforma. I singoli temi verranno sviluppati nel confronto tra un tecnico del diritto, in grado di meglio spiegare i contenuti delle nuove norme, e un politico, che avrà il compito di chiarirne le ricadute più generali sul sistema nel suo complesso e sul rapporto tra le Istituzioni, in dialogo con rappresentanti dei Circoli Pd modenesi. “Auspichiamo una partecipazione ampia – spiega il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi – nella convinzione che la scelta debba svilupparsi sul merito delle riforme e non sulla base di schieramenti precostituiti”. Si inizia giovedì 25 agosto quando l’avvocato Cecilia Bondi e il segretario regionale del Pd Paolo Calvano affronteranno la riforma degli istituti di partecipazione e di garanzia (modera il segretario Pd di Nonantola Erika Ansaloni). Giovedì 1° settembre, saranno
il docente universitario Luciano Vandelli e il consigliere regionale Enrico Campedelli ad affrontare il tema dei nuovi rapporti tra Stato e Regioni (coordina il segretario comunale del Pd modenese Andrea Bortolamasi). Domenica 11 settembre, il sindaco di Formigine Maria Costi e il ricercatore universitario Corrado Caruso parleranno del nuovo Senato e del taglio dei costi della politica (coordina il segretario comunale del Pd di Carpi Marco Reggiani). Sabato 17 settembre, iniziativa dei Giovani democratici sulle ragioni della riforma costituzionale con la docente di diritto costituzionale Sara Lorenzon e il deputato Davide Baruffi (introduce il segretario provinciale dei Gd Alessandro Poggi e coordina Federico Pattacini della Segreteria provinciale Gd Modena). Infine, lunedì 19 settembre, l’ultimo incontro sarà dedicato all’abbandono del bicameralismo paritario: ne discuteranno il docente dell’Università di Bologna Paolo Pombeni e la deputata Manuela Ghizzoni (coordina il segretario del Pd di Formigine Lawrence Miles).
il ciclo “Modena è l’Europa, l’Europa è Modena”
Da martedì 6 settembre a domenica 11 settembre, la Festa provinciale de l’Unità di Modena ospita la settimana europea dal titolo “Modena è l’Europa, l’Europa è Modena”, un progetto, sviluppato in collaborazione con il gruppo PSE (Partito Socialista Europeo) del Comitato delle Regioni, l’assemblea dei rappresentanti locali e regionali dell’Unione europea. Importanti amministratori di Comuni, Dipartimenti e Regioni della sinistra europea saranno a Modena per un’intera settimana e affronteranno argomenti quali il negoziato di libero scambio Europa-Stati Uniti, la sharing economy, lo sviluppo sostenibile, l’integrazione e le riforme per le nuove generazioni.
Ci saranno ministri in carica come la maltese Helena Dalli ed ex ministri come il francese René Suchon, ora presidente della Regione Alvernia, o la spagnola Anna Terron I Cusi, ora portavoce dell’Assemblea Euromediterranea. Ci saranno il presidente del Gruppo S&D al Parlamento europeo Gianni Pittella, come la sindacalista svedese Ellen Nygren, così come il vicepresidente del Comitato delle Regioni l’inglese Albert Bore, l’ex premier belga e attuale sindaco di Mons Elio Di Rupo e il tedesco Markus Töns, primo vice-presidente del Gruppo Pse del Comitato delle Regioni. La settimana europea, che va sotto il titolo “Modena è l’Europa, l’Europa è Modena”, porterà a Ponte Alto importanti amministratori da tutti i Paesi europei per discutere di argomenti che riguardano il futuro di noi cittadini europei, dallo stato delle trattative sul libero scambio Ue-Usa al cosiddetto Patto dei sindaci, siglato anche da molti primi cittadini modenesi; dalla sharing economy alla tutela dei diritti civili; dallo sviluppo dei territori rurali alle riforme per le nuove generazioni. Il progetto è stato costruito dal Pd provinciale e regionale in collaborazione con il gruppo PSE (Partito Socialista europeo) del Comitato delle Regioni, l’assemblea dei rappresentanti locali e regionali dell’Unione europea, di cui fa parte anche Benedetta Brighenti, vice-sindaco di Castelnuovo Rangone e responsabile Europa nella Segreteria provinciale del Pd. “L’Europa siamo noi e nelle nostre mani è il suo futuro”: sono parole che da tempo pronunciamo e sentiamo pronunciare – spiega Benedetta Brighenti – Mai come in questo momento sono parole che sentiamo “vicine”, perché viviamo sulla nostra pelle che una parte della responsabilità sul futuro dell’Europa è davvero diventata nostra. E’ arrivato il tempo in cui i vari livelli di questa nostra Europa si fondino in uno solo affinché si possa davvero concepire un’Europa Unita, unita nelle scelte politiche, unita nelle soluzione ai problemi che preoccupano e segnano le nostre realtà, un’Europa, insomma, della gente”.
Intrattenimento all’Arena sul lago 24 serate di musica e spettacolo
Francesco Guccini, l’Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi di Parma, Giuseppe Giacobazzi, ma anche Clementino, la Bandabarbò e l’IndieModenaFestival: sono ventitré gli appuntamenti gratuiti che compongono il cartellone degli spettacoli della Festa provinciale de l’Unità di Modena. Già aperta la prevendita per il concerto di Max Gazzè, unica esibizione a pagamento di questa edizione.
Conferme, graditi ritorni e originali prime volte: il cartellone degli spettacoli della Festa provinciale de l’Unità di Modena porterà sul palco dell’Arena sul lago un eterogeneo caleidoscopio di proposte. Ad aprire e chiudere la Festa saranno i fuochi d’artificio. Il 24 agosto, a preludio dello spettacolo pirotecnico, l’esibizione itinerante dell’Officina Mobile Street Band. Il 25 agosto tornano le scatenate musiciste della Girlesque Street Band. Musica al femminile pure il 26 agosto, quando si alterneranno Violante Placido, gli Any Other e Erica Mou. Sabato 27 agosto la Spleen Orchestra porterà in scena il “Tim Burton Show”, esibizione live delle più famose colonne sonore del regista. Sempre arie del grande schermo, ma di tutt’altro genere quelle interpretate domenica 11 settembre dall’Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi di Parma guidata dal solista e direttore Mario Marzi. Domenica 28 agosto spazio alla comicità con Alessandro Bianchi, Marco Della Noce e Leonardo Manera. Risate assicurate anche mercoledì 7 settembre quando ad esibirsi saranno Giuseppe Giacobazzi, Alessandro Politi e Andrea Di Marco. Rap protagonista il 30 agosto con il concerto di Ghali e Karkadan. Sabato 3 settembre segna il ritorno di un habitué di Ponte Alto, Cisco con il suo “Matrimoni e funerali tour” e la presentazione ufficiale del nuovo progetto “I dinosauri”. Veterani dell’Arena sul lago anche i NSMGA, Non siamo mica gli americani, attesi per la serata di sabato 17 settembre. Giovedì 8 settembre, serata dedicata agli amanti della musica italiana degli anni ’90 con i NordSudOvestBand, gruppo tributo a 883 e Max Pezzali. Venerdì 2 settembre in programma lo Strafreak Festival con i concerti di Skiantos e Statuto, mentre venerdì 9 settembre IndieModenaFestival con Iosonouncane, Birth, I’m not a Blonde (but I’d love to be Blondie). Raccontarsi in una sera, è questa l’impresa con cui si misureranno Gene Gnocchi, il 31 agosto con il suo “Recital”, e Francesco Guccini, protagonista giovedì 15 settembre assieme a I Musici. Serata fra musica e risate quella di domenica 18 settembre con Made in Modena, spettacolo offerto dalle Cantine Riunite & Civ, che riunisce emiliani doc come Andrea Barbi, Paolo Mengoli, Duilio Pizzocchi, Alberto Bertoli e Andrea Mingardi. “Web Live Stars” domenica 4 settembre con Il Pancio, Lorenzo Baglioni in Trio e Amedeo Preziosi. Martedì 6 settembre, lo showcase live di Fred De Palma e Livio Cori. Pop, ma anche musica sacra e ritmi di terre lontane, sabato 10 settembre, con Antonella Ruggiero. Martedì 13 settembre sarà a Ponte Alto Clementino con il suo “Ultimo round tour”, mentre la sera successiva si cambia registro con il concerto della Bandabardò. Ritmi ed atmosfere alternative rock venerdì 16 settembre con il “Cultura generale tour” de I Ministri. Unica data a pagamento, infine, giovedì 1 settembre: Max Gazzè farà tappa a Ponte Alto con il suo “Maximilliano Tour”. Già aperta la prevendita sul circuito Ticketone.
Ponte Alto: mostre, libri, laboratori teatrali, sport e gastronomia
Una trentina di appuntamenti fra presentazioni di libri, letture per bambini, incontri di approfondimento: è il programma di iniziative curato da Buk Lab: attesi a Ponte Alto autori nazionali e locali. Quattro le mostre allestite all’interno dell’area della Festa, tutte legate agli storici anniversari che si celebrano nel 2016. Novità di questa edizione, poi, i laboratori teatrali dell’associazione Hangar3, che affiancheranno i tradizionali appuntamenti dedicati a sport, viaggi e attività ludiche per i più piccoli. Ampio spazio alla gastronomia con 24 tra ristoranti e punti ristoro.
L’edizione 2016 della Festa provinciale de l’Unità di Modena è strettamente legata alle ricorrenze che vengono ricordate quest’anno: i 70 anni della Repubblica, del voto alle donne e delle Feste de l’Unità. Anche le quattro mostre allestite nell’area della Festa sono strettamente legate a questi temi: “La città nella città” dedicata ai 70 anni delle Feste de l’Unità, “Io vado… LIBERA” sui 70 anni dell’Unione donne italiane, “Un paltò per l’onorevole… un’eredità di tutti” che ricorda la deputata Gina Borellini, e “L’otto per le donne” sull’8 marzo, raccolta di manifesti ideati da associazioni ed istituzioni per celebrare la Festa della donna. Un ulteriore approfondimento culturale è affidato al ciclo di presentazione di libri curato da Buk Lab, dopo il positivo esordio dello scorso anno. Una trentina gli appuntamenti in programma con autori nazionali e locali. In primo piano temi di stringente attualità come il terrorismo affrontato nei libri di Cecilia Tosi e Bruno Ballardini, le elezioni americane spiegate attraverso il fenomeno Trump da Mattia Ferraresi o il difficile rapporto fra religione e mondo femminile raccontato da Giuliana Sgrena. Altrettanto spazio sarà dedicato al tema della memoria e al valore della sua conservazione: il 6 settembre Moni Ovadia presenterà il suo libro “Il coniglio Hitler e il cilindro del demagogo”, il 16 settembre si parlerà della strage di Bologna, mentre l’8 settembre appuntamenti dedicati ai 70 anni della Repubblica italiana e del voto alle donne in collaborazione con Anpi. Novità dell’edizione 2016 della Festa anche i laboratori teatrali e di improvvisazione organizzati dall’associazione Hangar3. Confermata la rassegna Diari di viaggio, così come grande spazio anche quest’anno verrà dedicato al mondo dello sport, del gioco e del divertimento grazie alla collaborazione con il Csi, l’Uisp, I burattini della commedia dell’arte e il Club Treemme. Variegata, come sempre, l’offerta musicale, che oltre agli spettacoli all’Arena sul Lago (vedi comunicato), spazierà dai dj set dello spazio Arci “La Buca” alla Balera fino ai ritmi latino-americani dello spazio Baile. Fiore all’occhiello della manifestazione rimane, infine, l’offerta gastronomica. In totale, infatti, tra gestioni dei volontari e gestioni private saranno in funzione ben 24 tra ristoranti e punti ristoro.
Il programma completo delle iniziative è consultabile sul sito www.pdmodena.it