Via Mazzini è il corso di San Felice, la strada che dalla porta est del centro conduce all’ombra della Rocca. Eppure, soprattutto dopo il sisma, non è più il cuore pulsante del paese. A dispetto della encomiabile buona volontà degli eroici commercianti che ci lavorano, sentirla sempre vivace è un sentimento molto aleatorio e immaginifico. E aleatoria e immaginifica è anche la discussione che si ripresenta puntualmente sulle ipotesi di una sua pedonalizzazione, che ritorna ciclicamente. Sui social network i san feliciani si dividono tra chi dice che non sia il caso («se non passano nemmeno le macchine la via muore») e chi non vede l’ora («così ci si può andare contromano in bici senza ricevere occhiatacce»).
Peccato che il dibattito sia… sul nulla. Nessuno ha mai scritto un progetto di pedonalizzazione. Nemmeno è stato pensato. In Comune non si capacitano di come si sia potuta spargere la voce di una imminente pedonalizzazione di via Mazzini. Ma, nel caso, si sa già come la pensano i san feliciani.
Articolo originariamente apparso sul numero 2 del magazine SulPanaro.net