Sicurezza, l’emergenza continua. In estate non si placano i furti in agricoltura, fenomeno già più volte evidenziato da Confagricoltura Modena nei mesi scorsi.
Gli ultimi episodi di Medolla confermano che si tratta di un vero e proprio allarme, come afferma la presidente di Confagricoltura Modena Eugenia Bergamaschi: “Nonostante gli appelli la situazione peggiora col passare del tempo e la percezione di sicurezza di cittadini e imprenditori agricoli è in costante calo. In tutta la provincia, ed in particolare nella Bassa, stiamo assistendo a un numero sempre maggiore di furti, e a colpire è anche la ferocia con cui vengono fatti, senza alcuna pietà per le persone e per gli animali. I dati forniti dalle autorità competenti parlano di un calo dei colpi nel territorio modenese, ma la verità è che le persone sfiduciate spesso non vanno nemmeno più a fare denuncia. È una deriva pericolosa, bisogna arginarla e farlo in fretta”.
Sul tema è intervenuto anche Guglielmo Golinelli, rappresentante di Confagricoltura Modena della zona di Mirandola: “Quando si tratta di furti di trattori, come nel caso di Villafranca di Medolla, significa che dietro c’è un’organizzazione. La situazione dovrebbe essere monitorata con un sistema di controllo dei varchi, attraverso l’installazione in diversi punti di telecamere, che dovrebbero poi essere messe in rete. In questo modo – conclude Golinelli – si riuscirebbe a presidiare in modo davvero efficace il territorio”.