I volontari modenesi nelle zone colpite dal sisma nell’Italia centrale, nell’ambito della colonna mobile regionale formata dalla Protezione civile della Regione Emilia Romagna, hanno lavorato all’allestimento dei campi con cucina mobile per gli sfollati nelle frazioni di Uscerno e Balzo nel comune di Montegallo in provincia di Ascoli Piceno.
Gli otto volontari modenesi della Consulta provinciale del volontariato di Protezione civile, appartengono a diverse associazioni e gruppi tra cui il gruppo comunale di Finale Emilia, Cavezzo e di Modena e dell’Avis; gestiscono tre mezzi mobili: un mezzo pesante con moduli bagno e doccia, un camper da adibire a segreteria e un mezzo con una officina mobile.
La Provincia ha attivato un tavolo istituzionale tra tutti i Comuni modenesi per coordinare le prossime azioni e interventi di solidarietà in accordo con la Regione e ha aperto con i Comuni un conto corrente di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal sisma.
Le risorse raccolte saranno utilizzate per gli interventi che verranno attivati nei prossimi mesi in coordinamento con la Protezione civile.
Il conto corrente Unicredit da utilizzare per le donazioni è intestato alla Provincia di Modena: IT 52 M 02008 12930 000003398693. E’ importante specificare la causale: azioni di solidarietà terremoto centro Italia del 24 agosto.
Sisma: aggiornamenti sulle operazioni dei volontari modenesi attualmente operativi nel paese di Usceni
A fronte dell’emergenza causata dal terremoto verificatesi nell’Italia Centrale, le squadre di pronto intervento della Protezione Civile degli Alpini di Modena sono state inquadrate nella colonna mobile ANA dell’Emilia Romagna. E sono partite nella giornata di ieri alla volta del piccolo paese di Usceni nel comune di Montegallo (AP) al comando del coordinatore regionale Diego Gottarelli
Di concerto con il coordinatore provinciale Mauro Ghirardelli hanno coordinato le operazioni di montaggio del campo e di predisposizione dei servizi necessari come servizi e cucina incontrando non poche difficoltà causate dalla ristrettezza degli spazi disponibili sufficientemente piani ed agibili dove posizionare le tende.
Attualmente i campi possono ospitare fino a 400 ospiti e assolvere anche a tutte le esigenze connesse all’essere ospitati nelle tendopoli, a partire dalla cucina con i frigoriferi e i magazzini alimentari e dalla mensa comune poi le docce con servizi igienici un container officina, i gruppi elettrogeni di emergenza ed un container per depurare le acque utilizzate nei vari servizi.
Attualmente la forza in campo consta di circa 150 Alpini volontari 15 mezzi e camion per il trasporto dei container, attualmente le scorte alimentari vengono garantite dal dipartimento di Protezione Civile che garantiscono esserci scorte sufficienti.