Trovato amianto in una scuola materna che ospita anche un asilo nido a Mirandola, partita l’immediata bonifica dell’area. Come spiegano dall’Amministrazione comunale, la scoperta è avvenuta mentre si stavano facendo lavori di adeguamento antincendio.
“A seguito di analisi richieste dal Comune, si è scoperto che la colla utilizzata (anni addietro) per fissare il linoleum al pavimento risulta contenere minime tracce di amianto. L’amministrazione comunale ha pertanto deciso di procedere all’immediata bonifica, con lavori che saranno molto celeri ma che comporteranno il ritardo di alcuni giorni nell’apertura della struttura di via Poma.
L’edificio, costruito all’inizio degli anni Settanta del Novecento, aveva retto al sisma del 2012 ma doveva essere adeguato alle normative antincendio. Il progetto definitivo-esecutivo, approvato dalla Giunta a fine 2015, è stato finanziato in parte dal Comune e, per 154 mila euro, da fondi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur). A seguito di bando di gara, per il quale hanno presentato offerta cinque ditte, i lavori sono stati affidati alla società Co.ar.co di Calderara di Reno, per un importo di 292 mila euro (Iva esclusa).
L’intervento, iniziato nei giorni scorsi, prevedeva la sistemazione antincendio dell’edificio, compresa la rimozione del pavimento in linoleum, realizzato anni fa. Proprio durante quest’ultima operazione i tecnici della ditta incaricata hanno notato che il fondo era stato attaccato con una colla che per le sue caratteristiche avrebbe potuto contenere amianto. Il Comune ha quindi immediatamente chiesto di effettuare analisi accurate, affidate all’Agenzia regionale Protezione Ambiente. Le indagini hanno in effetti confermato la presenza di piccoli residui di amianto nella colla.
La colla – assicurano dal Comune – non ha creato problemi per la salute di chi frequenta la struttura (rimanendo al di sotto della copertura del pavimento) ma in questo caso, dovendo rifare il fondo per adeguarlo alla normativa antincendio, il Comune ha deciso di effettuare una completa bonifica. Sono in corso le procedure per individuare la ditta che eseguirà i lavori, che cominceranno appena possibile. Per accelerare i tempi si lavorerà sull’arco delle 24 ore e sette giorni su sette; l’opera verrà inoltre realizzata per “compartimenti”, in modo che, bonificata un’area, si potrà procedere al completamento dei lavori di adeguamento antincendio.
La bonifica ritarderà di qualche giorno la fine dei lavori di adeguamento antincendio. Entro il 30 agosto si prevede comunque di completare la bonifica ed entro il 30 settembre i lavori di adeguamento. Dal 3 ottobre i bambini potranno rientrare tutti a scuola. L’ipotesi su cui sta lavorando il Comune è che i nuovi ingressi al Nido inizino in quella data; i bimbi che invece hanno già frequentato il Nido sarebbero ospitati, a partire dal 5 settembre e per le prime settimane di lezione, al Nido “La Civetta” di via Gobetti (senza creare interferenze o disagio ai bambini già iscritti e frequentanti quest’ultima struttura). Gli alunni della Materna inizierebbero invece l’anno, come da calendario regionale, il 15 settembre, presso la palestra di via Toti. Il Comune adotterà comunque ogni accorgimento utile a ridurre al minimo i disagi. In questi giorni le famiglie saranno tutte contattate telefonicamente, per spiegare loro nel dettaglio le soluzioni adottate dall’Amministrazione comunale, verificando nel contempo le singole esigenze. «Ci scusiamo per i disagi che potranno verificarsi, ma era assolutamente necessario intervenire per bonificare la struttura», spiega l’Assessore comunale alla Pubblica Istruzione Alessandra Mantovani”.