Dedicare a Giuseppe Pederiali, lo scrittore finalese tragicamente scomparso nel marzo 2013, una serata di fine estate, cogliendo l’occasione dell’uscita del suo nuovo libro postumo “La setta dei golosi”, edito da Garzanti. È stato questo l’intento che ha spinto l’Amministrazione Comunale a organizzare, domenica 25 settembre, in piazza Verdi, “Giuseppe Pederiali, la sua gente e i sapori della sua terra”, una serata un po’ fuori dagli schemi tradizionali delle celebrazioni.
Così, a partire dalle ore 19.00, l’associazione Lo Cantacucco proporrà alcune specialità gastronomiche localiche potranno essere degustate ad offerta libera. I fondi che verranno raccolti saranno devoluti alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto.
Alle ore 20.30, il giornalista Stefano Marchetti realizzerà un’intervista “impossibile” a Giuseppe Pederiali, acui darà voce l’attore Giulio Aleotti, dialogando con lui, attraverso le parole dei suoi scritti, sui temi del piaceredella tavola, del buon cibo e delle buone compagnie.
Alle 21.30, invece, il Teatro dell’Orsa metterà in scena “Fole da Osteria”: a raccontarle saranno Monica Morini eBernardino Bonzani. «Il Po è un fiume di storie – affermano gli interpreti nonché autori della pièce teatrale – edalla nebbia appaiono fantasmi, bestie fantastiche, maliziose ostesse capaci di sedurci in un solo istante. Chiricorda le vecchie osterie e le feste sull’aia sa che il tempo si arrende al piacere di stare insieme e raccontarsi lavita. La musica accompagna le parole indimenticabili dei racconti di Zavattini, Guareschi, Pederiali eBenni, gustati a piccoli sorsi come il buon vino. Le note ballabili di valzer, tanghi, mazurke aprono al buonumore. L’eco di romanze d’opera riaccende passioni perdute».
Lo spettacolo del Teatro dell’Orsa si avvarrà dell’accompagnamento musicale di Claudia Catellani al pianoforte.
In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nel Teatro Tenda di via Stazione
L’iniziativa “Giuseppe Pederiali, la sua gente e i sapori della sua terra” è stata resa possibile dalla collaborazionecon le associazioni CARC, Artinsieme, Lo Cantacucco e dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio diMirandola.