Dopo l’avvio, nelle scorse settimane, dei lavori di ricostruzione del nuovo istituto Galilei di Mirandola, demolito a causa del sisma, la Provincia ha promosso per venerdì 30 settembre (dalle ore 15,30), a Mirandola, un incontro pubblico per presentare le caratteristiche del progetto a cittadini, studenti, autorità scolastiche e alle imprese e fondazioni bancarie che hanno sostenuto il finanziamento dell’opera.
L’intervento, infatti, ha un quadro economico complessivo di oltre dieci milioni di euro messi a disposizione in gran parte dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Modena, Mirandola e Vignola, dall’Associazione Casse e Monti dell’Emilia Romagna e dal Gruppo Barilla, oltre a risorse proprie della Provincia di Modena.
L’evento è in programma nell’aula magna della palazzina del Galilei (via Barozzi 4) a Mirandola, un ampliamento del 2003 che si era salvato dal sisma, ma con danni poi ripristinati; intervengono Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, Maino Benatti, sindaco di Mirandola, Milena Prandini, dirigente scolastico dell’istituto, Silvia Menabue, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Modena, Paolo Barilla, vicepresidente di Barilla, Paolo Andrei, presidente dell’associazione tra Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia Romagna, Paolo Cavicchioli, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, Giovanni Belluzzi, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Mirandola, e Valerio Massimo Manfredi, presidente Fondazione di Vignola.
Nel corso dell’iniziativa Alessandro Manni, direttore dell’area Lavori pubblici della Provincia, illustrerà le caratteristiche dell’opera con visita al cantiere e agli edifici ristrutturati finora: oltre alla palazzina ampliamento del Galilei, la palazzina Annigoni, ristrutturata grazie anche al contributo del Fondo “Vicenza per Modena”, dove sono ospitati i laboratori e officine, la nuova palestra del Galilei, inaugurata lo scorso anno, e il vicino edificio del Luosi, ripristinato, ammodernato e messo in sicurezza dopo i danni del sisma.