E’ stata emessa un’allerta di protezione civile per temporali valida per 16 ore, dalle ore 8 alla mezzanotte di sabato 1 ottobre. Per i Comuni della macroarea G, corrispondente ai bacini del Trebbia e del Taro (Pr e Pc), l’allerta 86 attiva la fase di preallarme perché sono previsti fenomeni temporaleschi e piogge localizzate anche intense, mentre per i bacini del Reno, Secchia, Panaro e per la pianura di Parma e Piacenza l’attivazione è in fase di attenzione perché la previsione è per precipitazioni meno intense. Le province coinvolte, si legge in Ansa, sono Bologna, Modena, Reggio Emilia, Piacenza, Parma e Ravenna.
Si ricorda che in fase di preallarme possono verificarsi fenomeni di scorrimento superficiale delle acque nelle strade e rigurgiti dai tombini nelle zone urbane, con allagamenti di locali interrati e interruzioni della viabilità vicino a canali, sottopassi e tunnel. C’è il rischio anche di frane superficiali e colate di detriti o di fango. Attenzione ai possibili innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori e della rete di bonifica con conseguente inondazione delle aree limitrofe ed eventuali fenomeni di tracimazione. Possono registrarsi anche forti raffiche di vento o trombe d’aria, con danni alle coperture ed alle strutture provvisorie, rottura e caduta di rami ed alberi.