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San Felice, il polo industriale che rinasce: inaugurate quattro nuove sedi – FOTO

da | Set 3, 2016 | In Primo Piano, San Felice sul Panaro, Ricostruzione | 0 commenti

La Sanfeliciana Facchini, GB soluzioni, lo Spazzolificio Manfredini e l’azienda edile Triade hanno inaugurato ufficialmente ieri le quattro sedi nel polo industriale di San Felice, in un partecipato rito che sta diventando una piacevole tradizione in occasione della Fiera di Settembre. Come un anno fa (quando era toccato alla Negri Sergio & C. snc, ai capannoni proprietà Calanca, Eurofustelle e Phoenix, oltre al nuovo immobile destinato a archivio documentale della Banca e del Gruppo Sanfelice 1893 Banca Popolare), il centro delle inaugurazioni è stata l’area di via Lavacchi.

Sul palco, in rappresentanza delle imprese, Andrea Silvestri per La Sanfeliciana Facchini, Enrico Gatti per GB soluzioni, Maurizio Bianchi per Triade e il tecnico Fabrizio Baroni per lo Spazzolificio Manfredini, i cui responsabili erano… troppo emozionati per parlare in pubblico: un po’ di storia e qualche numero, obiettivi e ricordi di tre aziende sanfeliciane e di una che, da Mirandola, ha portato a San Felice il suo quartier generale. Tra le autorità presenti, il sindaco di San Felice Alberto Silvestri e l’assessore regionale con delega alla ricostruzione, Palma Costi.

LA FOTOGALLERY

“Questi imprenditori, queste aziende sono degli esempi concreti per noi – ha detto il sindaco Silvestri – esempi della nostra ricostruzione. In questi giorni, dopo il sisma del centro Italia (a proposito: la cerimonia odierna si è aperta con un minuto di raccoglimento in commemorazione delle vittime sel nuovo sisma, ndr) si è parlato anche a sproposito del modello Emilia. Se c’è un modello Emilia, è stato nella voglia di capire e confrontarsi, nonostante errori e difficoltà, ma quello che è stato fatto è stato fatto a livello di comunità. Se non avessimo fatto così, il nostro destino lo avrebbero deciso a Roma. Invece la nostra è un’altra storia, e sono convinto che tanti che hanno parlato in questi giorni, non hanno speso nemmeno un minuto del loro tempo per ricostruire”.

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