“E’ una bufala enorme, costruita sul nulla: io la legge ho intenzione di farla rispettare”. Così il sindaco Sandro Palazzi replica alla bufera che si è scatenata dopo che Stefano Lugli di Sinistra Civica ha diffuso quanto scritto sul sito del Comune sulle unioni civili, che in paese andrebbero celebrate senza pubblico, senza scambio di fedi e senza che il celebrante indossi la fascia tricolore: “Quelle sul sito sono indicazioni, non prescrizioni”, afferma il sindaco di Finale Emilia, che minaccia: “Dovrò ricorrere alle vie legali contro gli insulti che mi sono stati rivolti. Il senatore Lo Giudice lo porto in tribunale, se non la smette di dire queste idiozie“. Proprio il parlamentare dem, già presidente di Arcigay, ha rilanciato il caso questa mattina su Facebook.
“Gli uffici si sono mossi autonomamente, non su mio mandato – assicura il sindaco alla Gazzetta di Modena – forse quelle indicazioni sono sul sito anche da prima che fossi eletto. Io non ne sapevo niente, anche la legge non la conoscevo a fondo: ho fatto oggi una full immersion“.
Unioni civili a Finale Emilia, il sindaco: “Non ne sapevo nulla. E porto in tribunale chi ha offeso”
Condividi su: