L’Azienda USL di Modena smentisce in modo categorico le affermazioni della Cigl, riaffermando la garanzia di sicurezza per i pazienti ed il totale rispetto delle condizioni di lavoro degli operatori. La Direzione dell’Ausl, a seguito degli incontri svolti con le OOSS sui temi dell’emergenza urgenza, ha formalizzato i propri impegni che si sono sostanziati nell’arrivo di nuovo personale, acquisizione di nuove attrezzature e rinnovamento del parco ambulanze.
Nei Pronto Soccorso gli accessi sono rimasti sostanzialmente stabili e la dotazione organica è rimasta invariata. Per le attività di emergenza urgenza territoriale c’è stato un considerevole incremento di personale, con il rientro a Modena di infermieri in precedenza distaccati a Bologna, che si sono aggiunti alle nuove assunzioni effettuate nel corso degli ultimi due anni.
Il parco ambulanze nel corso del 2016 si è arricchito di quattro nuovi mezzi, con il pieno adeguamento che sarà completo entro 3 mesi, ai quali seguirà l’acquisizione di ulteriori ambulanze, per un totale di 10, nell’arco dei prossimi tre anni, secondo un programma pluriennale sancito da un recente bando di gara. Si è avviato un programma pluriennale di rinnovo della dotazione di apparecchiature e strumentazioni dedicate all’emergenza, a partire dall’acquisto nel 2015 di tre defibrillatori, dell’aggiornamento del sistema “Life net” per la ricezione e archiviazione in remoto dei tracciati elettrocardiografici e dell’aggiornamento della strumentazione radio, informatica e telefonica a supporto della rete dell’emergenza territoriale.