È un’iniziativa dall’aspirazione amministrativa, e non politica, quella che il gruppo consigliare di Rinascita Cavezzese ha organizzato e promosso per le serate di mercoledì 19 ottobre e 23 novembre a Villa Giardino a Cavezzo: il tema è quello della decisione del futuro destino per il vecchio municipio comunale, che a seguito del trasferimento previsto dell’Ente nelle ex scuole elementari del capoluogo, ora cerca una nuova destinazione d’uso.
Una decisione, che per favorire il senso di comunità in questo post-terremoto che ha cambiato i riferimenti storici di Cavezzo, va presa insieme a tutti, spiega una nota del gruppo politico. “Invitati come partecipanti attivi tutti i cittadini residenti a Cavezzo, le associazioni di volontariato, i comitati, i gruppi organizzati (compresi PD e M5S) e l’Amministrazione con il ruolo di osservatore per non influire sulle proposte”.
La discussione si articolerà in gruppi, ognuno creato sulla base di una delle diverse proposte che emergeranno in plenaria; ogni gruppo formulerà la propria idea, spiegando come questa possa inserirsi nel tessuto cavezzese e come potrà esserne finanziata in futuro la gestione.
Un accordo quadro tra UNIaMOCI – Unione Modena Civica, a cui Rinascita Cavezzese aderisce, e uno studio di europrogettazione di Ferrara permetterà inoltre di ricercare i fondi idonei per realizzare la trasformazione del vecchio municipio nella nuova struttura, secondi criteri di ecosostenibilità e innovazione. In questo modo, i cittadini potranno vedere realizzata l’idea tra le più votate per alzata di mano nella serata del 23 novembre prossimo.
Tra le proposte sul tavolo sarà prevista anche la vendita della struttura ai privati, con probabile trasformazione della struttura da pubblica a commerciale. Per partecipare occorre iscriversi a: cavezzo@uniamoci.org, inviando il proprio nome, cognome, recapito telefonico e indicando se si rappresenta un’organizzazione o semplicemente sé stessi.