Sono già oltre un centinaio gli autotrasportatori modenesi che hanno aderito alla class action di Fita CNA nei confronti delle grandi case produttrici (DAF, Daimler/Mercedes-Benz, Iveco, MAN/Volkswagen, Volvo/Renault, mentre su Scania l’indagine è ancora in corso) che nei mesi scorsi sono state sanzionate dalla Commissione Europea con una multa record di 3 miliardi di euro. L’accusa? Aver fatto cartello per applicare prezzi più alti per i veicoli e i dispositivi antinquinamento.
Come spiega una nota della Cna, è una sentenza che dà, a chi ha acquistato, preso in leasing o noleggiato a lungo termine, tra il 1997 e il 2011, un camion di medie o grandi dimensioni (sopra le 6 tonnellate) la possibilità di intentare un’azione collettiva che può portare ad ottenere un risarcimento sino al 20% del costo del camion.
E’ con questo obiettivo che CNA, in esclusiva per i propri associati, sta intentando una class action che non prevede spese legali per gli aderenti e che mette al riparo da eventuali ritorsioni legali da parte dei grandi marchi coinvolti in questa vicenda
All’iniziativa, che si chiuderà il 30 novembre, possono aderire non solo gli autotrasportatori, ma tutte le imprese che abbiano acquistato un camion con le caratteristiche descritte in precedenza, quindi anche aziende edili, di alimentari e tutti coloro che utilizzano, nella propria attività, mezzi con carico superiore alle 6 tonnellate.
Si stimano in circa 3.500 i veicoli che, a Modena, potrebbero accedere a questa possibilità, con la possibilità di ottenere un risarcimento che oscilla tra i 6.000 e gli 8.000 euro a veicolo (circa 24 milioni di euro in tutto).
“C’è tantissimo fermento attorno a questa iniziativa – commenta Franco Casadei, presidente di CNA Fita – come dimostrano non solo le adesioni, ma anche la grandissima partecipazione agli incontri che stiamo conducendo su tutto il territorio modenese. Parlare di rivolta degli autotrasportatori nei confronti dei produttori è forse esagerato, di sicuro, però, c’è la volontà di cercare giustizia e la determinazione dei piccoli a ottenere, per una volta, un successo sulla prevaricazione dei grandi”.
Per informazioni è possibile contattare il responsabile di CNA Fita Modena, Mirko Valente (tel. 059 826276 mail valente@mo.cna.it).