Il caso era stato segnalato in Consiglio comunale da Forza Italia, a Mirandola. E ora si viene a sapere che “a seguito della nostra interrogazione l’Ausl ha avviato i controlli sull’esenzione dei ticket causa terremoto per i “nomadi stanziali” che risiedono in un parcheggio di Mirandola.
“Nei giorni scorsi – racconta Antonio Platis, capogruppo di Forza Italia – mi è stato segnalato il fatto che alcuni nomadi si sono lamentati con veemenza per la mancata applicazione dell’esenzione ticket ad una ricetta farmacologica.
Mi sono immediatamente attivato – racconta l’esponente azzurro – e ho scoperto che l’Ausl non aveva ancora chiesto al nostro Comune l’incrocio tra i dati sulle case inagibili e quelli titolari di esenzioni. È sorto quindi l’incredibile dubbio che fino ad oggi abbiano utilizzato il codice T12, ovvero quello legato ai disagi post sisma. Si tratta di un beneficio per ben 12 componenti del campo. L’esenzione – spiega Platis – era fruibile solo fino a dicembre 2015 e non successivamente, fatti salvi i casi di proprietari di immobili inagibili con scheda Aedes “E”.
“I residenti del campo, nonostante utilizzino camper, erano proprietari di una abitazione con danni “B” che non hanno riparato, perdendo anche il contributo per la ricostruzione. Questo fatto ha permesso il paradosso di concedere l’esenzione a chi regolarmente sceglie di vivere in camper”, è la ricostruzione dei fatti riportata da Platis.
L’Amministrazione Comunale, sebbene estranea alla vicenda perché la competenza della riscossione è in capo all’Ausl e alla Regione, ha sottolineato che sono partiti i controlli e se saranno riscontrate irregolarità il Sistema Sanitario Regionale pretenderà i ticket non pagati.
“I controlli – conclude Platis – dovrebbero essere automatici e non su sollecitazione. Ci sorprende che dopo una settimana l’Ausl non sia riuscita a quantificare l’eventuale danno. Sulla vicenda Forza Italia terrà ancora i riflettori accesi”.