Sono 34 e provengono per la maggior parte da Lombardia (13) ed Emilia-Romagna (11) le piccole e medie imprese italiane che oggi si sono aggiudicate i fondi europei messi a disposizione dallo “Strumento Pmi”. Fra le aziende vincitrici del bando c’è anche la Budri srl di Mirandola, nel modenese, alla quale il terremoto del 29 maggio 2012 aveva distrutto due dei suoi tre capannoni. La Budri si occupa di marmi, e ne realizza per immobili di pregio in tutto il mondo.
Il bando finanziato da Horizon 2020, il programma per la ricerca e l’innovazione dell’Unione europea, spiega l’Ansa, ha assegnato un totale di 9,1 milioni di euro a 189 pmi di 24 Paesi. Le aziende italiane sono riuscite a fare meglio di Spagna (30 aziende) e Regno Unito (18), in un quadro che le ha viste competere con altri 1.904 progetti provenienti da 40 Paesi. Il settore più finanziato dai fondi di Horizon 2020 è stato quello dell’Ict (informatica e comunicazione) (29 progetti, il 16% del totale), seguito da trasporti ed energie ‘verdi’ (entrambi 24). In Italia, le pmi selezionate provengono da Lazio, Sardegna, Marche, Veneto, Puglia, Abruzzo, Piemonte e dalle capifila Lombardia ed Emilia-Romagna. Ogni progetto riceverà 50mila euro per finanziare studi di fattibilità per nuovi prodotti innovativi che a breve potrebbero arrivare sul mercato.
La Budri si è peraltro appena lanciata in un settore particolarissimo: gli occhiali. Produce infatti montature… in marmo