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Prove di accordo liste civiche – 5 stelle, Lodi (Pd Cavezzo): “E’ una virata grillina”

da | Ott 3, 2016 | Cavezzo | 0 commenti

“Interessante considerazione che vede spesso la consigliera Motta convergere su posizioni del gruppo M5S anche in consiglio comunale e viceversa. Il gruppo ‘Rinascita Cavezzese’ non è chiaro come si ponga nel suo complesso. Nell’ultimo consiglio comunale ad esempio il gruppo di minoranza si è diviso sul voto dell’odg proposto dal consigliere Magnoni. A favore il consigliere Motta, astenuti i consiglieri Venturini e Solieri, senza alcuna spiegazione sulla divisione al voto. Cosa penseranno i cittadini cavezzesi che avevano votato il candidato Venturini, ex candidato per il PdL nel 2013, di questa virata grillina?”. Così l’assessore della Giunta di Cavezzo, Flavio Lodi, del partito democratico, commenta la notizia delle prove di accordo tra liste civiche e movimento 5 stelle data ieri dalla consigliera Katia Motta della lista Rinascita Cavezzese.

 

A stretto giro arriva la replica di Rinascita Cavezzese

Il pranzo è stata un’occasione per celebrare i risultati che la produttiva collaborazione tra le liste civiche di Uniamoci e i M5S in Area Nord hanno portato e che vogliamo qui ricordare:

– trasparenza nelle decisioni relative al futuro di Aimag
– 8000 cittadini mirandolesi al referendum sull’ospedale del 13/12/15 (bocciato dall’Amministrazione PD di Cavezzo)
– la realizzazione del percorso partecipato sull’ospedale in Area Nord

Ed è stata l’occasione per confermare questa collaborazione per i temi che di volta in volta interessano la Bassa.

Non sarebbe l’unica collaborazione che le liste civiche in Area Nord hanno per i temi locali, se il centrodestra – tranne casi personali come Marian Lugli– non si tirasse ripetutamente indietro nei momenti clou (il riferimento alla proposta di ritiro del referendum da parte di Antonio Platis a poche settimane dalla consultazione non è per niente casuale…).

La collaborazione con il centrodestra sui temi strategici della nostra Bassa in un’ottica di costruire un’alternanza rispetto al PD è sempre possibile, ma servono fatti concreti che confermino l’impegno da parte di Forza Italia e di Lega Nord.

Altra questione, richiamata dal vicesindaco di Cavezzo Flavio Lodi, riguarda il referendum costituzionale e i temi di rilievo nazionale.
Le liste civiche di Uniamoci non hanno ambizioni nazionali e in questi casi lasciano libere sia le liste che i singoli consiglieri di prendere la propria posizione, anche in virtù delle varie provenienze culturali, poiché l’interesse principale rimane il territorio locale.

Ciò che Lodi disegna è un percorso da politica di vecchio stampo, quella cioè che pretende di dire ai cittadini cosa pensare e cosa votare. Nel punto dell’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio Comunale, presentato da Nicoletta Magnoni sulla necessità per l’Ente comunale di dare piena informazione ai cittadini sul referendum costituzionale, al quale Lodi si riferisce senza dare gli opportuni riferimenti, i nostri consiglieri hanno espresso una posizione libera: Katia Motta ha votato a favore ricordando le iniziative di dibattito già organizzate dai civici di Uniamoci a Vignola e a Modena, mentre Stefano Kowalski Venturini e Giuseppe Solieri si sono astenuti. Niente di drammatico, dal momento che il PD ha invece bocciato in toto la proposta, limitandosi a dare spazio il giorno dopo a Villa Giardino al solo comitato del Sì.

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