L’Udi di Modena ha organizzato un presidio per il 12 ottobre alle ore 10,30 davanti al Tribunale di Modena, in concomitanza con il dibattimento del processo per violenza sessuale contro un appartenente alle forze dell’ordine.
L’episodio risale al 2012. All’epoca dei fatti la vittima era poco più che ventenne. La violenza sarebbe stata subita dalla donna in un locale pubblico dell’Appennino. Accusato del crimine è un uomo, quarantenne, appartenente alle forze dell’ordine, circostanza che renderebbe ancor più odioso il reato.
L’Udi si è costituita parte civile ed è stata ammessa al processo. E’ la prima volta che questo accade per la nostra Associazione a Modena.
L’obiettivo che si propone l’Associazione è quello di sostenere le donne che hanno il coraggio di denunciare, oltre a vedere riconosciuto il danno all’identità stessa dell’Associazione, da sempre attiva e presente sul territorio con azioni volte alla prevenzione e alla diffusione della cultura della “non violenza” e al sostegno delle donne che ne sono, purtroppo, vittime.
“Quando una donna viene ‘violata’ – ha dichiarato la responsabile nazionale dell’Udi Laura Piretti – siamo tutte parte lesa”.
Per questo invitiamo tutte le donne che si riconoscono in questi valori a partecipare mercoledì 12 ottobre alle ore 10,30 al presidio che si terrà davanti al Tribunale di Modena per dire, tutte insieme, BASTA alla violenza sulle donne.