La Società Ciclistica Mirandolese si è vista protagonista per il Ventennale dell’ Unione Società Centenarie Modenesi ( USCM ), in questa occasione il Presidente della Centenarie Ciclistica Mirandolese Michele Bianchini ha ritirato il Premio Fedeltà e Solidarietà presso l’ Accademia Militare di Modena , grazie alla disponibilità data dal Comandante Salvatore Camporeale e alla presenza della autorità Massimo Mezzetti Assessore Regionale alla Cultura, Giulio Guerzoni Assessore allo Sport Comune di Modena e Ludovica Carla Ferrari Assessore Bilancio, Tributi e Finanza del Comune di Modena.
Alla cerimonia erano protagoniste “anche le altre 32 storiche Società iscritte al’ USCM, alle quali, è stato consegnato il premio per riconoscere il contributo di Soci e Associazioni per la crescita e sviluppo dell’ Associazionismo che ancora oggi operano con vivacità ed intelligenza nel presente, nel tessuto civile e sociale delle nostre città con l’ apporto determinante di migliaia di volontari, e sono una grande ricchezza del nostro territorio, dando un contributo prezioso al patrimonio di solidarietà, civismo, senso di appartenenza e di identità”, spiegano dalla società.
Nell’occasione è stato premiato il presidente dell’USCM Ermanno Zanotti uno dei fondatori e ideatori dell’ Unione che ricopre la carica da 20 anni
“Durante la Cerimonia – spiega una nota della Società – è stato presentato il libro “ La Storia di una collettività’ dall’ Ottocento ad oggi” dall’autrice Olimpia Nuzzi, che ha contestualizzato la storia delle 32 Società Centenarie e ripercorsole più importanti iniziative dell’ USCM. L’ iniziativa ha ricevuto la medaglia di rappresentanza del Presidente del Senato ed e’ stata Patrocinata dalla camera dei Deputati dalla Regione Emilia Romagna, dalla provincia di Modena e dal Comune di Modena. Auguri e congratulazioni a queste centenarie che, in una realtà sociale oggi parcellizzata e sempre piu’ immersa in un mondo virtuale, offrono anche il bellissimo esempio di collaborazioni e di superamento delle barriere generazionali, con gli “anziani” che supportano e si prodigano per i giovanissimi, la linfa nuova che consente di guardare con ottimismo al futuro associativo”.
In copertina, foto Barelli