Il Centro di Cultura “Giovanni Pico”, in collaborazione con il Comune di Mirandola, quest’anno, dedica la prima parte delle iniziative autunnali a Ludovico Ariosto.
Il 3 novembre, presso il Foyer del Teatro Nuovo di Mirandola, alle ore 18, il professor Corrado Bologna, docente dell’Università di Roma Tre, presenta il significativo rapporto tra quel poeta cosmico e lunare che fu Ariosto e Galileo Galilei, scienziato nutrito di cultura letteraria, che ne ammirò e postillò il poema. Titolo della lectio magistralis “Ariosto, Galilei e l’invenzione della Luna”.
Il 15 novembre, sempre al Foyer del Teatro Nuovo, Barbara Guidi, curatrice delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, illustra la mostra, inaugurata a fine settembre a Palazzo dei Diamanti, intitolata “Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi”.
In occasione del cinquecentesimo anniversario della prima edizione dell’Orlando Furioso, il poema cavalleresco che segna il passaggio tra Quattrocento e Cinquecento, viene dunque presentato a Mirandola l’immaginario dell’Ariosto, così variegato e complesso, nell’intento di fornire gli strumenti più idonei per comprendere e amare l’opera.