Le scuole medie di Finale Emilia su cui grava il sospetto di essere state costruite con cemento depotenziato restano ancora chiuse, e ora il Comune di Finale Emilia ha deciso di intervenire nel procedimento penale promosso dalla Procura della Repubblica di Modena e di costituirsi parte civile nell’eventuale successivo processo a carico degli indagati.
Ha perciò nominato proprio legale l’avvocato Giorgio Spallone del Foro di Bologna e consulente tecnico l’ingegnereMarino Gilberto Dallavalle di Bologna.
“In questo modo – dice il sindaco di Finale Emilia, Sando Palazzi – l’Amministrazione Comunale intende assicurare la massima tutela alla comunità di Finale Emilia che, a tutt’oggi, si è vista intollerabilmente privata dell’utilizzo del nuovo edificio scolastico, realizzato nel post-sisma grazie alle donazioni ricevute, con pregiudizio per alunni, famiglie, personale e, non ultimo, per l’immagine della città. Pur nel doveroso rispetto della presunzione d’innocenza, fino al definitivo accertamento delle responsabilità penali – conclude Palazzi – e del segreto che accompagna la delicata fase delle indagini in corso, siamo intenzionati ad agire con la massima determinazione in qualità di parte offesa dalle ipotesi di reato avanzate dalla magistratura inquirente, a più totale garanzia e tutela degli interessi della cittadinanza, profondamente ferita da questa vicenda”.