Mentre a Cavezzo si stanno per aggiungere Camposanto e San felice nella nuova raccolta differenziata porta a porta con taruffa puntuale, andiamo a vedere cosa è accaduto da chi la fa da più tempo. Nel 2010 Carpi produceva 540 chili/anno di rifiuti pro capite, di cui 223 indifferenziati. Oggi si stima si sia arrivati rispettivamente a 435 e 71 chili/anno, con una percentuale di raccolta differenziata vicina all’84% (era del 64% solo nel 2014). “Nel bacino Aimag, dove tutti i comuni hanno intrapreso la modalità ‘porta a porta’, nel 2015 eravamo rispettivamente a 675 e 300 chili/abitante, in provincia di Modena a 200 chili/abitante di indifferenziato e al 60% di raccolta nel 2014. Avevamo previsto – ha detto l’assessore comunale all’Ambiente Simone Tosi- performance ambiziose e stiamo ottenendo tanto, al di là degli obiettivi regionali e anche il tasso di abbandoni di rifiuti è ampiamente sotto controllo rispetto ad altri comuni. Ricordiamo che i 300 cittadini che abbiamo finora sanzionato per abbandono di rifiuti pagheranno circa 500 euro in totale mentre l’80% di coloro che pagano la Tari nel 2017 spenderanno meno, chi poco, chi molto”.