Senad Seferovic, un uomo di 28 anni domiciliato nel campo nomadi di Modena, è finito in carcere dopo una fuga in auto sull’autostrada A4 seguita a una sparatoria, nel veronese.
Seferovic è il nomade che, anni fa, è stato protagonista di una vicenda che ha tenuto banco a lungo a Modena: chiuso nel Cie cittadino, doveva essere espulso. Una mobilitazione politica guidata dall’allora consigliere provinciale e successivamente ministro all’Integrazione Cecile Kyenge era riuscita a bloccare il provvedimento, consentendo a lui e al fratello di rimanere sul territorio italiano. Lo riporta il Resto del Carlino