Vennero arrestati mentre stavano caricando un trattore su un camion, in piena notte, in quello che in tutto e per tutto sembrava un furto. Sulle loro tracce i carabinieri c’erano da settimane, anche con intercettazioni telefoniche, e la segnalazione arrivata da un cittadino aveva permesso l’arresto dei tre uomini, che secondo l’ipotesi investigatoria farebbero parte di una banda specializzata in furti su commissioni di macchinari agricoli, probabilmente destinati ad essere rivenduti all’estero. I tre, di 58, 49 e 23 anni, tutti veronesi e incensurati e due con lavori stabili da muratore ed imbianchino, sono comparsi subito davanti al giudice per vedersi convalidare l’arresto, ma per vederli in carcere bisognerà aspettare l’esito del processo che inizierà a febbraio. Affinchè sia previsto il carcere immediato, infatti, occorre che per i giudici valutio che per gli arrestati ci sia pericolo di fuga, di ripetere il reato o di inquinare le prove. Questo non è il caso, è stato deciso, per cui i tre sono stati rimessi in libertà.
Ladri di trattori, dopo l’arresto sono tornati libertà in attesa del processo
Condividi su: