Il comitato Ambiente e salute di Rivara, i No Gas Rivara, spiegano un passaggio importante del referendum, che, paventano avrebbe conseguenze importanti sulla nostra vita e sulla battaglia per evitare che trivellazioni e depositi gas vengano realizzati nel nostro territorio. “Diversi nostri iscritti ci hanno chiesto di rendere pubblica la posizione del Comitato in merito all’importante referendum costituzionale che si terrà il prossimo 4 dicembre – spiegano i No Gas in una nota – Orbene, pur non volendo e non potendo entrare nel merito di tutti i punti oggetto di votazione referendaria, non possiamo omettere di evidenziare che la vittoria del SI’ intaccherà in maniera PESANTE il pilastro su cui si è sin qui fondata la civile battaglia portata avanti in questi ultimi dieci anni a tutela delle nostre Comunità, ovvero il TITOLO V DELLA COSTITUZIONE.
In caso di vittoria del SI’ infatti, le competenze riguardanti l’energia torneranno in toto in capo allo Stato centrale e verrà meno QUEL DIRITTO DI VETO DELLE REGIONI, che ci ha permesso di bloccare fino ad ora la realizzazione del progetto di stoccaggio gas di Rivara.
Per questo motivo, non volendo entrare nel merito di un referendum, che nel tempo sembra aver perso la connotazione costituzionale in favore di quella politica, noi – chiudono dal comitato – ci auguriamo che il titolo V della Costituzione rimanga così com’è.
E visto che a quanto pare le trivelle potrebbero essere in procinto di riaffacciarsi nella Bassa, ci auguriamo che ognuno di noi faccia la cosa giusta”.
I No Gas Rivara sul referendum: “La Costituzione deve rimanere così com’è”
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