In queste ore di prellarme della Protezione Civile per criticità idraulica uno dei dati che salta agli occhi è come il livello del fiume Panaro si stia abbassando molto più rapidamente di quello del fiume Secchia. Perchè accade? Una delle cause è il differente stato delle casse di espansione dei due fiumi qui nella Bassa.
Come spiega il sindaco di Bomporto Alberto Borghi, “le casse del Secchia non hanno le paratie come quelle del Panaro e quindi non si chiudono. Quelle del Panaro hanno avuto il collaudo amministrativo, manca quello per la normativa dighe. Sul bacino del Secchia abbiamo avuto in montagna forti piogge e forse qualcosa è caduto anche ieri, quindi i livelli scendono più lentamente”. Il Secchia ha, poi, anche il problema del letto de fiume e di una portata ridotta delle acque: tema su cui bisogna ancora provvedere. “E’ nei lavori previsti e che dovrebbero essere messi a gara nella primavera del 2017”, fa sapere Borghi sulal sua pagina Facebook dove un cittadino lo ha interpellato sul tema. “Si tratta di lavori erano comunque a lungo termine, richiedono una certa elaborazione e nessuno pretendeva fossero fatti subito. Purtroppo il nuovo codice degli appalti ha allungato la cosa e saremo ad un anno di ritardo. Nel frattempo tutti gli altri lavori previsti sul Secchia sono stati eseguiti”.
“Ieri ero alle casse di espansione, quando la piena a monte era passata e a valle era in svolgimento. Il livello dei bacini non era molto alto, quindi per giustificare livelli simili a valle mi viene da pensare solo che il flusso sia stato rallentato dalla vegetazione in alveo…”, osserva un altro cittadino. “Sulla vegetazione è stato fatto un lavoro importante, come si è detto e come era in programma. Il quantitativo d’acqua caduta nei bacini dei due fiumi è stato importante e ieri le poche piogge in montagna, hanno contribuito a tenere alto il livello dei fiumi, che comunque sono tutti in calo”.
E a chi chiede di programmare la realizzazione di nuove casse di espansione, borghi replica: “La cassa del Secchia, rientra nei lavori da fare fine di farle funzionare al meglio. Come da programma, sono 3 i macro progetti: argini Secchia e Panaro, casse di espansione del Secchia. Ma non servono altre casse, serve renderle funzionali ad una situazione di precipitazioni che negli anni è cambiata. Devono funzionare al meglio”.