“La durata temporanea della gestione commissariale, coincidente con lo stato di emergenza prorogato fino al 31 dicembre 2018, consente spese per il personale straordinario soltanto con modalità di assunzione di tipo flessibile”. Così l’assessore regionale con delega alla Ricostruzione post sisma, Palma Costi, rispondendo al deputato M5S Vittorio Ferraresi che ha depositato al Ministro del Lavoro e delle politiche sociali un’interrogazione a risposta scritta sulla possibilità di un reinserimento nel mondo del lavoro del personale utilizzato per la ricostruzione post terremoto.
“Il Commissario – ha aggiunto Costi – non può attivare proprie procedure selettive per posizioni a tempo indeterminato in quanto egli stesso ha una durata temporale limitata, oltre la quale non può impegnarsi contrattualmente ed economicamente. Sicuramente è interesse anche dell’Ente Regione Emilia-Romagna e degli Enti locali, acquisire nel proprio organico le competenze che finora sono cresciute in vari ambiti (tecnico, amministrativo, contabile, giuridico…). Però non è possibile pertanto convertire i contratti in essere a tempo indeterminato sia come Commissario delegato per il carattere di temporaneità sia come Regione Emilia-Romagna se non attraverso procedure selettive pubbliche e aperte all’esterno, nel rispetto dei limiti di spesa e assunzione”.
Infine l’assessore Costi conclude confermando “l’impegno a valorizzare il più possibile le esperienze e le competenze maturate attraverso il riconoscimento di tali esperienze all’interno delle procedure selettive future che la Regione Emilia-Romagna o gli enti locali potranno mettere in campo”.