Ha piovuto tanto e i fiumi sono in piena. Facendo riferimento alle indicazioni del Centro Operativo Regionale Protezione Civile il servizio di Protezione Civile dell’Unione Comuni Area Nord comunica che è stata attivata la FASE DI PREALLARME dalle ore 15.00 odierne. Previsione/Evento: CRITICITA’ IDRAULICA.
I provvedimenti sono stati presi per il transito del colmo di piena. I territori interessati sono quelli di Camposanto, Finale Emilia, Nonantola, Ravarino, Castelfranco, San Cesario, Concordia, Novi, San Possidonio, Bastiglia, Bomporto, Carpi, Cavezzo, Soliera, Campogalliano
Si consiglia di:
Ø prestare la stessa peculiare attenzione nella circolazione stradale, anche nell’affrontare le rampe di accesso dei Ponti/Cavalcavia, soggetti a possibili chiusure, di: Ponte di Via S. Felice SP 568 in direzione Crevalcore, a Camposanto; Ponte Passo Cà Bianca SP Via Panaria Bassa, in direzione Casoni, Ponte centro abitato Via per Modena, in direzione Alberone, Ponte Nuovo (Tangenziale Nord); San Lorenzo di fine Viale Cimitero, in direzione Polo Industriale; Vie Selvabella/Argine Destro Panaro (ponte Foscaglia), a Finale Emilia; Ponte Motta via Cavour/SP 468 in direzione Carpi, a Cavezzo; Ponte S. Martino Via Olmo in direzione Carpi, a S. Prospero; Ponte Pioppa Via Matteotti/SP11 in direzione Rovereto e Carpi, a S. Possidonio; Ponte Secchia SP 8 in direzione S. Giovanni/Novi, a Concordia;
Ø di seguire l’evolversi degli eventi in tempo reale, consultando i sito ARPAE:
http://www.arpae.it/dettaglio_generale
http://www.arpae.it/osservazioni_e_dati/radar
Ø di mettere in atto le predefinite misure di auto protezione (v. Direttiva regionale di informazioni/raccomandazioni per la mitigazione del rischio temporali e fenomeni associati, oltre al Bollettino di monitoraggio, pubblicati sui link regionali;
http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/servizi/allerte-avvisi-protezione-civile
http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/ultimiavvisi
http://www.arpa.emr.it/
In casi di ritenuto grave e diffuso pericolo per la privata e la pubblica incolumità, la cittadinanza potrà richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco (115) o di altre Forze di pubblico soccorso e sicurezza.