Oggi, martedì 22 novembre, a Cavezzo, il Comitato del SI ha organizzato un dibattito tra sostenitori del No e del SI alla riforma costituzionale. Ed è polemica. Perchè “il volantino che ha pubblicizzato l’iniziativa indica come rappresentante del NO Andrea Galli, noto esponente di Forza Italia, a fianco del quale è stato collocato il simbolo del nostro Comitato (grande NO dove all’interno della ‘O’ rossa spicca una mano bianca aperta in segno di rifiuto)” – spiegano in una nota Beniamino Grandi, Mauro Sentimenti, Claudia Bellucci, Vania Pederzoli del Comitato modenese per il NO nel Referendum Costituzionale – Tale simbolo identifica esclusivamente i Comitati di cittadini che agiscono nell’ambito del Comitato per il NO nel referendum costituzionale, un’associazione di volontari promossa, già a gennaio 2016, dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale. Presidente nazionale del nostro Comitato è il prof. Alessandro Pace, vicepresidente l’Avv. Anna Falcone e presidente a onorario è il prof. Gustavo Zagrebelsky”
Proseguono i sostenitori del No : “Andrea Galli, che legittimamente svolge la campagna per il No per conto del suo Comitato, nulla ha a che vedere col nostro Comitato. La scorrettezza o negligenza del Comitato per il Sì che ha steso il volantino sopra citato, e che non ci risulta sia stato modificato, è tale da configurare una grave violazione delle norme a tutela del nome e dell’immagine altrui.
Sarebbe come se Angelino Alfano utilizzasse il logo del PD nelle iniziative del Nuovo Centrodestra a sostegno del governo. Un modo scorretto e illegittimo di comunicare che, se anche non dovuto a dolo, genera confusione.
Ribadiamo la richiesta al Comitato del SI, organizzatore dell’incontro, a provvedere al ritiro del volantino e a sostituirlo con un altro nel quale non sia presente il simbolo del nostro Comitato.
Nel caso il Comitato del SI dovesse ripetere scorrettezze di questo genere ci riserviamo l’adozione di ricorsi legali a tutela del nostro Comitato”.