Avevano vinto il premio del Comune ma non lo hanno ritirano, ora i ragazzi del Baracca Beach gettano acqua sul fuoco: “Nessuna polemica”.
Ecco cosa scrivono: “Il direttivo ASD Baracca Beach con la presente comunicazione intende tranquillizzare tutti i propri Amici , Volontari, Sostenitori , Genitori , Ragazzi , Bimbi, praticanti e non di tutte le nostre attività , che non è in corso nessun tipo attacco alla Giunta Comunale. In considerazione delle problematiche ben note all’Amministrazione, abbiamo solo ritenuto più coerente non ritirare, in questo momento, un riconoscimento cosi’ importante. Siamo già a disposizione per un tavolo di confronto nel quale verranno valutate tutte le discordanze trovate, con il fine unico di ottenere il rispetto delle esigenze di entrambi . Il Direttivo Baracca Beach / Atletic River”
Anche il sindaco Alberto Borghi interviene sulla questione
“IMPORTANTISSIMO: Vietato ai minori di 18 anni, benpensati e complottisti!
Avete un Sindaco che lascia fare quello che si vuole a chi vuole fare nella legalita’ e per gli altri!
E’ mai possibile che ogni cosa debba ancora venir letta alla maniera della Repubblica 0.0?
Non abbiamo e non ho nulla contro i ragazzi del Baracca e mai li abbiamo ostacolati. Oggi ho pedalato con loro e ho tirato uno scopellotto a Zoboli (non lo faccio con Azzali perche’ e’ molto piu’ grosso di me…).
Alle volte mi arrabbio, mi sconforto e mi verrebbe di mandare a quel paese tutti, perche’ sento polemiche assurde che non stanno ne’ in cielo ne’ in terra “loro hanno fatto tu hai detto, tu non hai fatto e lo dovevi fare prima, sei un despota e vuoi solo dei sudditi, e cosi’ via…”
Mi fa male sentire dalla gente “non hai fatto il tendone della fiera, non hai dato i soldi, che brutto programma della fiera che hai fatto…” quando queste decisioni le abbiamo prese assieme e alla fine della riunione tutti abbiamo detto “siamo concordi e si esce di qui e battiamo pari…”
Probabilmente a qualcuno fa comodo ancora spingere su “quelli sono i cattivi e noi siamo i buoni”… “quelli sono i poteri forti e noi siamo la gente…”
Siamo a Bomporto, non arriveremo probabilmente a comandare il Mondo, ma la musica e’ cambiata da tempo e sapete che io e la mia squadra ci siamo.
Oggi un macellaio e’ venuto dalla Puglia per essere in piazza a Bomporto, ieri sera ha perso il treno e si e’ fatto portare dalla moglie a 110 km per prendere il treno successivo. Un altro e’ venuto dal Piemonte e, accortosi che aveva dimenticato qualcosa una volta arrivato nel modenese, e’ tornato indietro a prenderlo perche’ doveva avere tutto per oggi. Un altro ha detto “non sapete che matti avete chiamato qui in piazza”
Oggi ho visto tanta gente e ho visto tanti sorrisi!
So che la vita e’ difficile, c’e’ ancora la crisi, che le palestre non sono ancora finite, che il nuovo ponte non c’e’ ancora e che Striscia ha filmato cio’ che sapevamo e tutti quelli che volevano sapere sapevano sin dal primo giorno dopo il terremoto, che non bisogna prendere alla leggera certi temi, e che c’e’ tanta sofferenza e che tante volte il pubblico sembra o e’ assente, etc… ma ci sono cose che possiamo fare assieme senza pensare che l’altro lo faccia per secondi fini”.