Passerà il Natale in ospedale, ne ha per almeno altri quattro giorni prima di tornare a casa dove lo attendono la moglie e la figlioletta di 4 anni, attonite e preoccupate, molto, per quello che è accaduto martedì notte. “Inaspettato, imprevedibile, poi tutta quella violenza… siamo sotto shock” racconta la moglie del barista del bar sotto la Rocca di San Felice, affianco all’edicola di viale Campi, che è stato aggredito e picchiato selvaggiamente l’altra notte sotto casa sua.
Il ragazzo, 34 anni di origine cinese, aveva appena chiuso il bar quando martedì, poco dopo l’una, stava tornando casa con la borsa piena di tutti i valori del bar: schede telefoniche, marche da bollo, contanti. I malviventi evidentemente conoscevano questa abitudine di non lasciare nulla la bar proprio per evitare rapine, e hanno colpito in una notte fredda e desolata, aspettando che l’uomo si sentisse al sicuro sotto al portone di casa, in via Repubblica. E’stato preso a pugni e calci, tanto che il suo volto era una maschera di sangue. Quando i malviventi se ne sono andati col bottino, del valore di quasi 10 mila euro, il barista è riuscito a chiamare la moglie. Sono intervenuti i Carabinieri e l’uomo è stato portato a Baggiovara, dove si trova tuttora ricoverato in attesa di altri esami.
Il bar intanto, ha subito riaperto e c’è un intenso andirivieni di sanfelicani per portare solidarietà alla famiglia.