“Con una straordinaria affluenza alle urne le cittadine e i cittadini italiani hanno detto un sonoro NO, pari al 59,11 dei votanti, alla riforma della Costituzione, imposta con arroganza dal Governo Renzi; una riforma pasticciata e pericolosa che avrebbe leso la sovranità popolare e ridotto gli spazi di democrazia”. E’la valutazione del Comitato modenese per il NO nel referendum costituzionale sull’esito del voto di ieri.
“Desideriamo ringraziare – spiegano dal comitato – le decine di volontarie e volontarie e i consiglieri comunali che hanno partecipato alla campagna referendaria, mettendo a disposizione tempo e impegno, e contribuendo al raggiungimento di questo importante risultato. Desideriamo inoltre ringraziare ANPI, ARCI e CGIL per aver condiviso con noi questo lungo percorso e per la fondamentale collaborazione durante la campagna referendaria.
Con un lavoro immane e costante, durato 8 mesi, siamo stati nelle piazze della nostra provincia, dalla montagna alla bassa modenese, per incontrare i cittadini e fornire loro informazioni rigorose e oneste nel merito della riforma. Abbiamo organizzato più di 50 iniziative, in poco più di 2 mesi, comprese, le manifestazioni di chiusura, per contattare quante più persone possibile e avere l’opportunità di far conoscere le nostre ragioni che altrimenti non avrebbero avuto né voce né diffusione. Solo la nostra tenacia ci ha permesso di contrastare la disinformazione e la mistificazione, spesso accompagnata da toni asperrimi, che ha contraddistinto la campagna referendaria, completamente fagocitata dalla “narrazione governativa” tra scenari apocalittici, pressione indebita di stati esteri e di poteri forti e milioni di euro spesi in lettere… Ma il popolo italiano, ancora una volta, come nel 2006, ha respinto il tentativo di stravolgere la nostra Carta fondamentale che evidentemente non è il problema ma la soluzione per i nostri problemi. Ora serve una politica che non solo difenda la Carta ma ne dia piena attuazione.
La Costituzione è salva e possiamo dire che questa volta Davide ha sconfitto Golia – chiude la nota – La Costituzione è salva e hanno vinto i cittadini, anche quelli che hanno votato SI”.