Si occupano dell’accertamento delle violazioni in materia di smaltimento dei rifiuti e relative sanzioni, tema caldissimo ora che nella Bassa si tiene la raccolta differenziata domiciliare, e sono una cinquantina. Sono le Guardie Ecologiche, di cui l’Unione Area Nord continuerà ad avvalersi anche il prossimo anno.
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, infatti, sono state rinnovate, con consenso unanime del Consiglio, le Convenzioni tra l’Unione, le Guardie Ecologiche Volontarie di Legambiente della Provincia di Modena (GEL) e le Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Modena (GEV) per gli anni 2017, 2018 e 2019. I precedenti accordi stabilivano che complessivamente GEL e GEV
dovessero effettuare un totale di almeno 1900 ore annue di vigilanza ambientale sul territorio dell’Area Nord. Nel 2015 i due raggruppamenti hanno eseguito complessivamente più di 3000 ore di vigilanza. Tra le principali attività svolte dai volontari delle guardie ecologiche, che si raccordano costantemente con il Coordinamento delle Politiche Ambientali dell’UCMAN, vi sono la tutela della natura e delle aree protette, la diffusione della conoscenza in
ambito ambientale, la tutela degli animali selvatici e d’affezione, l’accertamento delle violazioni in materia di smaltimento dei rifiuti e relative sanzioni. Ad oggi, nell’Area Nord, sono attivi 30 operatori
GEV e più di 20 volontari GEL. All’inizio dell’anno 2016 si è concluso il corso di formazione per le nuove guardie ecologiche: per la prima volta GEL e GEV hanno organizzato il corso in modo congiunto.