A poco più di tre settimane dall’inizio della vaccinazione antinfluenzale che è partita il 7 novembre scorso, nell’area nord della provincia di Modena molti medici di famiglia hanno già utilizzato oltre il 75-80% delle dosi di vaccini ricevuti dall’Azienda Usl di Modena. Lo fa sapere Nunzio Borelli presidente del Circolo Medico “M.Merighi”, il quale spiega come “Parecchi colleghi hanno già terminato le dosi consegnate e ne hanno richieste altre per far fronte alle domande. A testimoniare l’attenzione che si registra sul tema delle vaccinazioni vi sono le innumerevoli richieste ad esempio rispetto alla meningite da meningococco di grande attualità per le morti registrate in Toscana”.
Il dato di questa attenzione alla vaccinazione,prosegue Borelli, “è ancora più importante e significativo perché in questa area colpita dal sisma del maggio 2012,in quell’anno solo il 48% si vaccinò contro l’influenza con un riverbero sensibile sulle patologie cardio bronco polmonari.
Ad un recente incontro per i Medici di Famiglia e Pediatri di libera scelta del Distretto Pichiano, sul Punto Nascita di Mirandola, alla presenza del Direttore Generale dell’Ausl modenese Massimo Annicchiarico , è stata sottolineata l’importanza della vaccinazione antinfluenzale nelle donne incinte che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza che possono vaccinarsi gratuitamente dal proprio Medico di Famiglia”.