Sul ponte del Panaro a Bomporto sono state messe barriere per impedire il passaggio dei camion. Accade da venerdì 23 dicembre, quando la larghezza carreggiata della strada provinciale 1 sarà ridotta a due metri e 40 centimetri tramite l’installazione di barriere in cemento.
Il provvedimento è stato deciso dalla Provincia allo scopo di far rispettare il divieto di transito sul ponte per i mezzi pesanti a massa complessiva superiore alle 3,5 tonnellate; il divieto è in vigore per motivi di sicurezza a causa delle lesioni provocate dal sisma del 2012 e in attesa della ricostruzione del manufatto i cui lavori sono partiti nel settembre scorso per terminare la prossima estate. Sono presenti a distanza negli incroci principali della zona tutte le segnalazioni di divieto e le deviazioni di itinerario.
Nonostante le numerose sanzioni e controlli da parte della Polizia municipale, infatti, diversi camionisti hanno continuato anche di recente a trasgredire il divieto, costringendo la Provincia ha decidere di installare una barriera per impedire il passaggio, vista anche l’impossibilità di garantire un presidio costante da parte della Polizia municipale.
Per garantire le condizioni di staticità del ponte, occorre impedire le vibrazioni indotte dai mezzi pesanti che provocano il progressivo deterioramento.
I lavori del nuovo ponte hanno un costo di oltre quattro milioni di euro, finanziati dalla Protezione civile regionale con le ordinanze post sisma.
Attualmente sul ponte, costruito nel 1914, si circola a senso unico alternato regolato da semaforo, con appunto il divieto di transito ai mezzi pesanti.
Il nuovo ponte di Bomporto sarà a campata unica di 80 metri e due archi di altezza di 12 metri circa con una carreggiata larga 14 metri a due corsie e due piste ciclabili laterali. L’eliminazione delle pile intermedie in alveo comporterà anche un significativo miglioramento dal punto di vista idraulico.
Il ponte, totalmente in acciaio, ad eccezione della soletta d’impalcato in cemento armato, è in fase di realizzazione in uno stabilimento in Veneto e verrà assemblato in un terreno laterale, per essere poi varato tramite carrelli ed elevatori mobili; le operazioni di montaggio e completamento avverranno la prossima estate, prima della demolizione del ponte esistente.
Intanto proseguono in questi giorni le operazioni di perforazione del terreno per il montaggio dei pali di fondazione.