Si avvicina il 10° anniversario dell’apertura della Casa di Accoglienza “Don Giorgio Govoni”, e sono in programma i festeggiamenti. L’appuntamento è per venerdì 3 febbraio, presso la struttura che si trova a San Biagio, frazione di San Felice sul Panaro. Il ritrovo è alle 10.45 presso la sala parrocchiale dell’asilo di San Biagio; alle 11 c’è la Messa con monsignor Erio Castellucci. Alle 12.45 visita alla casa di accoglienza in via I° Maggio 310. Sarà anche occasione per festeggiare il 25° delle attività dell’associazione Il Porto che gestisce la struttura.
L’associazione dà ospitalità a 83 persone, tra cui una trentina di minorenni. Si tratta di uomini e donne provenienti da Marocco (31 persone), Italia (21 persone), Nigeria (14), Ghana (6), Turchia (3), Albania, Romania e Togo. Numerose le richieste di singoli e famiglie. Le principali cause del disagio sono la perdita del lavoro, lo sfratto, il disagio familiare, problemi sanitari.
Tra i progetti futuri, il recupero del secondo fabbricato di via I° Maggio dove prevedere nuovi posti letto, una sala ricreativa, spazi igienici occasionali e spazi per i volontari.
Nelle immagini, l’inaugurazione del 2007
L’associazione, composta da volontari e che si sostiene con donazioni, venne fondata da Don Giorgio Govoni un quarto di secolo fa con l’idea di dare un approdo (“Il Porto”, appunto) per dare risposte alle tante richieste di aiuto che arrivavano in parrocchia. L’idea era di offrire un “posto dove fermarsi un momento, per non essere costretti a dormire per strada, per non arrivare alla disperazione, una situazione temporanea per poi ripartire verso situazioni migliori e definitive”, spiegano oggi dall’associazione. Tra i servizi offerti, oltre alla casa di accoglienza, anche l’accompagnamento e la consulenza per le pratiche burocratiche sociali.