“Adesa a toca a nuatar“, dice qualcuno. Adesso tocca noi aiutare, dopo che nel 2012 tante, tantissime persone si sono mobilitate per portare aiuto. Si moltiplicano le iniziative che partono dalla Bassa Modenese per portare solidarietà ai terremotati del Centro Italia. Da agosto a oggi sono veramente tanti i momenti organizzati per portare sollievo in una emergenza che cambia volto col passare del tempo, che sembra non dare mai tregua a quelle sfortunate popolazioni.
Le ultime iniziative cercano di fare fronte all’emergenza legata alla neve. Da Finale Emilia a Mirandola c’è chi mette a disposizione il proprio appartamento vuoto, chi si offre di guidare fino in Centro Italia, chi rende disponibile il furgone che usa per lavoro per portare gli aiuti, chi carica di beni raccolti in paese la propria automobile. A Sorbara c’è una pensione per animali che offre posti gratuiti per i piccoli amici che sono terremotati anch’essi.
Tra le realtà più operative c’è l’associazione Un cuore per la vita di San Prospero. Sonia Novi e Donatella Miotto sono attivissime e sempre “sul pezzo” per organizzare al meglio gli aiuti. Prima ancora che la domanda diventasse impellente, ad esempio, hanno organizzato una raccolta fondi e con 1.500 euro hanno comprato una turbina spazzaneve, che ha già preso la volta di Amatrice. Serviva a Cascia, poi, una roulotte per tenere riparati il meglio possibile una futura mamma col suo compagno: recuperata e arrivata ieri sera a destinazione.
Ma sono tanti i cittadini che per altre vie pensano ai terremotati. Oltre a chi è inserito tra i ranghi della Protezione Civile o di qualche associazione, c’è chi telefona direttamente ai sindaci terremotati chiedendo di cosa ha bisogno, organizza una raccolta qui e consegna. E i doni della Bassa arrivano e sono ben apprezzati: proprio ieri il generatore di una ditta di Mirandola è appena stato consegnato a Collegentilesco, un altro partito da Cavezzo è arrivato a Montalto delle Marche.
Non si fermano intanto, le iniziative istituzionali. Una turbina spartineve della Provincia di Modena è partita nella mattina di venerdì 20 gennaio, da Madonna di Pietravolta a Frassinoro, per raggiungere le zone del centro Italia colpite dal sisma e dalle eccezionali nevicate dei giorni scorsi. E già il giorno dopo, è stata protagonista di un commovente salvataggio di una famiglia bloccata dalla neve da 4 giorni (leggi l’articolo)
Nuovi aiuti sono partiti stamattina dai tre centri di raccolta dell’Unione del Sorbara (Castelfranco Emilia, Ravarino e Manzolino) sono stati riempiti due Daily da 15 quintali e un Ducato.