31 marzo 2017 è la scadenza della nona edizione del concorso regionale a premi delle bonifiche dell’Emilia-Romagna dedicato alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Dopo alcuni anni da podio, il modenese è chiamato ad nuova sfida: quest’anno il concorso della bonifica destinato alle scuole coinvolge gli studenti con un progetto green. Per capire l’importanza dell’irrigazione.
Ecco l’invito del Consorzio
Il presidente del consorzio Burana Francesco Vincenzi spiega l’obiettivo dell’ultima edizione del concorso della bonifica per gli studenti emiliani e romagnoli: “Progettare e realizzare uno spazio verde a scuola, ecco l’obiettivo del concorso 2016-2017. Ed è per questo che invitiamo le scuole del nostro comprensorio a mettersi in contatto con l’Ente al più presto per richiedere gratuitamente il “kit di coltivazione” preparato per le classi che vogliono cimentarsi nella semina di un piccolo orto in vaso da tenere in classe. Nelle ultime edizioni almeno un premio lo abbiamo portato a casa, speriamo di poter gratificare una delle nostre scuole anche quest’anno.”
Non per niente il concorso è intitolato: ‘Spazio al verde e al blu: scuola falla tu!… Migliora l’ambiente in cui vivi. Trova uno spazio all’interno o all’esterno del tuo edificio scolastico da valorizzare con un progetto che metta al centro l’utilizzo intelligente, sostenibile e attento dell’acqua che lo irrigherà. Chiedi aiuto al tuo Consorzio di Bonifica.’
Cosa bisogna realizzare? Un progetto inteso come orto, giardino, terrazzo, spazio modulare e/o componibile che migliori l’ambiente scolastico entrando in sintonia con la natura. Ogni progetto dovrà essere presentato attraverso immagini, video, foto, slides che documenteranno le varie fasi operative della sua realizzazione con particolare attenzione alle condizioni iniziali e finali dello spazio scelto. La presentazione del progetto non deve superare i 3 minuti. Il materiale prodotto dalle scuole deve essere inviato entro e non oltre il 31 marzo 2017 al Consorzio della Bonifica Burana.
In premio per i primi classificati delle scuole elementari 700 € e 500 per i secondi classificati e altrettanti per le scuole medie. La cerimonia di premiazione delle classi vincitrici si svolge ogni anno nel mese di maggio in una giornata all’insegna della scoperta del mondo della bonifica con laboratori, attività, visite guidate, ecc.
“Per semplificare il lavoro agli studenti che vogliono partecipare al concorso, quest’anno come Burana abbiamo pensato un piccolo kit di giardinaggio con le istruzioni di semina e irrigazione – racconta il direttore dell’ente Cinalberto Bertozzi. “Basta semplicemente innaffiare le sementi per un mese e descriverne i risultati. Anche perché, il nostro scopo è proprio quello di dimostrare come a pari condizioni (di luce, temperatura dell’ambiente, terriccio utilizzato, ecc.) l’unica vera differenza la fa l’apporto idrico. Tra una pianta che nasce e cresce e una che non lo fa, c’è di mezzo il fatto di irrigarla o meno. Che altro non è che il lavoro che svolgono tutta estate i nostri canali di bonifica e impianti idrovori, distribuendo acqua alle colture del comprensorio. La maggior parte delle colture, senza un apporto idrico regolare, come quello dato dall’irrigazione, non solo non avrebbe le rese che ha, ma morirebbe.”
Il concorso è solo una delle strade che conducono alla conoscenza della bonifica a scuola. Il Consorzio Burana ogni anno entra in classe con lezioni, animazioni e porta i ragazzi a conoscerla con mano attraverso visite guidate nel territorio: tutto per raccontare il lavoro di scolo e irrigazione in pianura e il lavoro in montagna alle nuove generazioni. Le lezioni gratuite hanno taglio diverso a seconda del pubblico, che sia un bambino delle scuole primarie, un futuro perito agrario delle scuole superiori, o uno studente di ingegneria idraulica: lo scorso anno, il Burana è entrato in oltre 80 classi, quasi 2.000 studenti di diversi ordini e gradi coinvolti.