Cambio della guardia in Forza Italia nei consigli di Mirandola e dell’Ucman, dove Platis non sarà più capogruppo. E’ la prospettiva che si apre all’indomani delle elezioni provinciali in cui Antonio Platis, esponente dell’area forzista che fa capo ad Aimi, si era candidato con i civici di Uniamoci. Una rottura rispetto a quanto avevano fatto tutti gli altri suoi colleghi di partito, che gli è valsa l’elezione al Consiglio provinciale sotto un’insegna diversa da quella di Forza Italia.
Adesso si tirano le somme: come da indicazioni del partito modenese, a Mirandola in Consiglio comunale Marian Lugli e Antonella Mari hanno ieri depositato la richiesta di dimissioni, dal ruolo di capogruppo, di Platis. Allo stesso modo, nel Consiglio dell’Ucman, Mauro Neri e Fabrizio Locatelli hanno depositato la medesima richiesta. Per Platis quella delle dimissioni è una strada obbligata: il ruolo di presidente del gruppo è elettivo e, se fosse messo ai voti, considerando la presenza di tre consiglieri di Forza Italia sia a Mirandola che nell’Ucman, sarebbe in minoranza. “Vogliamo che Antonio continui in entrambi i casi come consigliere di Forza Italia – fanno sapere dal partito – e intendiamo continuare a collaborare sia a Mirandola che nell’Ucman”.
Si va verso la nomina come capigruppo a Mirandola Marian Lugli e in Ucman Fabrizio Locatelli.