Sciopero dello straordinario nelle decine di cantieri in cui opera la società Coop Facchini Portabagagli-CFP di Modena con oltre 900 addetti, a partire da mercoledì 1° febbraio proclamato dai sindacati di categoria Filt/Cgil, Fit/Cisl e UilTrasporti di Modena, a causa della mancata applicazione del contratto nazionale e degli infruttuosi incontri azienda-sindacati dei mesi scorsi.
“Coop Facchini Portabagagli, spiega una nota dei sindacati, è un’importante azienda modenese che opera in appalto nei magazzini di importanti brand del settore ceramico e metalmeccanico.
Nonostante varie riunioni tra le parti, infatti, ai lavoratori vengono riconosciute solo parzialmente le riduzioni di orario di lavoro (Rol e permessi) e le ex festività per gli anni 2015 e 2016. Inoltre non viene riconosciuto correttamente il pagamento di ore di lavoro straordinario effettuato. Mentre sindacati e lavoratori chiedono anche di adeguare l’inquadramento professionale rispetto alle mansioni svolte.
Le organizzazioni sindacali, su mandato della Rsa e dei lavoratori riuniti in assemblea, hanno dunque proclamato lo sciopero permanete del lavoro straordinario per la corretta applicazione contrattuale e il pagamento degli arretrati.
Filt/Cgil, Fit/Cisl e UilTrasporti di Modena auspicano che CFP convochi al più presto i sindacati per trovare una soluzione condivisa che garantisca i diritti dei lavoratori”.
in copertina, una immagine di Cgil Umbria di una protesta di questa estate