A dicembre chiese lumi circa il parere positivo rilasciato da Feronia per ospitare nella discarica – ora esaurita – di Finale Emilia i rifiuti di una bonifica in corso a Mantova. E “assessore e presidente del consiglio mi risposero che quel documento era inesistente, e invece esiste…”. Lo spiega Stefano Lugli, consigliere comunale a Finale per la lista Sinistra Civica, il quale in una nota spiega cosa ha scoperto in quel di Novellara.
“C’è l’ok di Feronia sul parere ad ospitare i rifiuti della bonifica della conca di navigazione di Valdaro, (Mantova), allegato al progetto esecutivo dei lavori preparato dalla Provincia di Mantova. È quanto emerge dagli atti a disposizione del Comitato provinciale Mantova Acqua, Ambiente, Territorio, Legalità, da cui risulta che il 14 febbraio 2014 l’a.d. delegato di Feronia, Riccardo Superbi, scrisse alla società proponente il progetto annunciando la disponibilità ad accogliere i residui della bonifica, previa caratterizzazione degli stessi”, scrive Lugli.
Si tratta di documenti facenti parte della risposta del sindaco di Novellara a un consigliere comunale della Lega Nord, che ha avanzato un’interrogazione analoga a quella che il consigliere comunale Stefano Lugli presentò alla giunta Palazzi per conoscere come fosse possibile che, in un documento ufficiale della Provincia di Mantova, la discarica in via di esaurimento di Novellara e quella esaurita di Finale Emilia, fossero indicate come sedi di smaltimento di questi rifiuti.
Ricorda Lugli: “L’assessore Borgatti e il presidente del Consiglio Boetti, in una movimentata seduta del consiglio comunale del 15 dicembre 2016 risposero al consigliere di Sinistra Civica che Superbi, interpellato, aveva spiegato di aver ricevuto una richiesta di preventivo a cui non era seguito nulla, e sostennero che quel documento era inesistente e anzi che Lugli stava facendo perdere tempo agli uffici”.
“Evidentemente il sindaco di Novellara non ha alzato gli scudi come la giunta di Finale Emilia – afferma Stefano Lugli – e si è premurato di approfondire l’argomento. La discarica di Finale Emilia è esaurita e non arriverà un grammo di questi rifiuti, ma la giunta ha perso l’occasione per approfondire il rapporto fra l’Amministrazione comunale e Feronia. Perchè nonostante sia partecipata dal Comune stesso attraverso Sorgea, Feronia appare del tutto fuori dal controllo pubblico, fino al punto di muoversi in modo autonomo dalla volontà delle varie Amministrazioni e negare atti pubblici emessi.
Ho già chiesto le dimissioni di Superbi dopo l’avviso di garanzia ricevuto in merito all’ipotesi di reato di aver fatto arrivare nella discarica di Finale Emilia più rifiuti rispetto alla capacità autorizzata dell’impianto – conclude Lugli – e questa vicenda conferma che il rapporto di fiducia con la società è incrinato. Mi aspetto che il sindaco intervenga per fare chiarezza su quanto successo e mi aspetto da Feronia che ritiri immediatamente il progetto di ampliamento della discarica, tuttora depositato in sede di Valutazione di Impatto Ambientale”.