“Ancora una volta, di fronte ad un allerta meteo così importante e capace di incidere così tanto sulla sicurezza stradale, come quella che ha colpito la Provincia di Modena questa mattina, dobbiamo registrare – incalza Antonio Platis, consigliere provinciale di Forza Italia – l’assoluta carenza di informazioni, in tempo reale, da parte
delle istituzioni pubbliche, ed in particolare della provincia, sul blocco delle strade, sugli incidenti in corso e su tutte le informazioni utili a prevenire disagi problemi e pericoli. Nonostante l’allerta della protezione civile rispetto al gelicidio fosse stata diffusa con largo anticipo non c’è stata, da parte degli enti pubblici alcuna azione specifica, al di la della tardiva quanto inutile diffusione dell’avvenuta salatura delle strade, per comunicare ai cittadini le informazioni utili ad evitare i gravi problemi ed i rischi ai quali invece sono andati incontro.
“Dal caso più eclatante della Modena – Sassuolo, dove nessuno per ore ha comunicato ufficialmente ai cittadini di non immettersi nell’arteria nonostante fosse bloccata, a quello delle diverse strade della provincia trasformate in lastre di ghiaccio. I disagi ed i rischi arrecati alla popolazione a causa dalla carenza di una informazione ufficiale e
coordinata dagli enti pubblici, già registrata in occasione anche dell’ultima drammatica alluvione, non è servita a fare imparare la lezione agli amministratori.
Eppure – incalza Platis – gli strumenti ci sarebbero. Dai servizi gratuiti per i cittadini ed a costi veramente limitati per
gli enti, come quello di messaggistica sms sui telefonini, utilizzabile anche da chi non ha internet, e già formalmente attivati da alcuni comuni ma non utilizzati anche in quest’ultima occasione, alla chiusura preventiva, e non solo ad incidenti avvenuti, delle strade maggiormente a rischio, come quelle non dotate di protezioni.
Purtroppo, nonostante l’ente gestisca ancora settori fondamentali per il territorio come quello della rete stradale, ed un bilancio di svariate decine di milioni di euro, l’Amministrazione provinciale ha tagliato fortemente risorse umane e strumentali nel campo della comunicazione istituzionale al servizio dei cittadini. Settore che proprio alla luce di episodi come quello di oggi, andrebbe potenziato.
Per assumere quel ruolo di coordinamento anche rispetto ai singoli comuni che nel tempo è sempre più sfumato per non dire annullato. Gli strumenti non mancano. Basta la volontà politica di farlo”