Il Servizio di Protezione Civile dell’Unione Comuni Area Nord segnala l’attivazione della fase di attenzione per possibilità di piogge gelate e gelo fino alle ore 12.00 di sabato 14 gennaio. Ecco le indicazioni della Protezione Civile.
Si consiglia di prestare particolare attenzione nella circolazione stradale e nell’affrontare i sottopassi di:
- Via I° Maggio, Via Agnini e nuova Bretella da Via Casarino a Via Galeazza, a San Felice Sul Panaro;
- di Via Valli (Cristo di Quarantoli), Via Imperiale (Mortizzuolo), Via Pinzone (Tramuschio), Via Dosso, Via San Martin Carano e Via Mercadante, a Mirandola.
Prestare la stessa peculiare attenzione nella circolazione stradale, anche nell’affrontare le rampe di accesso dei Ponti e Cavalcavia di:
- Via Mazzone (vicino a Mortizzuolo), Via Imperiale Mortizzuolo; Via Unità d’Italia (Tangenziale Anas), Via Santa Liberata e Via Diavolo, a Mirandola;
- Ponte di Via S. Felice SP 568 in direzione Crevalcore, a Camposanto;
- Ponte Passo Cà Bianca SP Via Panaria Bassa, in direzione Casoni, Ponte centro abitato Via per Modena, in direzione Alberone, Ponte Nuovo (Tangenziale Nord), San Lorenzo, Viale Cimitero, Vie Selvabella/Argine Destro Panaro (Ponte Foscaglia) a Finale Emilia;
- Ponte Motta via Cavour/SP 468 in direzione Carpi, a Cavezzo;
- Cavalcavia ferroviario SP 468, a San Felice sul Panaro;
- Ponte S. Martino Via Olmo in direzione Carpi, a San Prospero;
- Ponte Pioppa Via Matteotti/SP11 in direzione Rovereto e Carpi, a San Possidonio;
- Ponte Secchia SP 8 in direzione S. Giovanni/Novi, a Concordia.
Limitare gli spostamenti non indispensabili, portando a bordo catene, torcia, coperte e acqua potabile. Moderare sempre la velocità aumentando contestualmente la distanza di sicurezza.
Segnalare ai Servizi Sociali del proprio Comune eventuali persone indigenti o senza fissa dimora. Mettere in atto le predefinite misure di auto protezione (v. Direttiva regionale 9183/2014), d’informazioni/raccomandazioni per la mitigazione del rischio temporali e fenomeni associati, oltre al Bollettino di monitoraggio, pubblicati sui siti della Regione Emilia-Romagna e di ARPA. In casi di ritenuto grave e diffuso pericolo per la privata e la pubblica incolumità, la cittadinanza potrà richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco (115) o di altre forze di pubblico soccorso e sicurezza.