Passi avanti per il gruppo Mercatone Uno, con un nuovo bando di vendita con opzioni più flessibili rispetto al precedente. Si è svolto oggi, presso il Ministero per lo Sviluppo economico (Mise) a Roma, un incontro fra commissari straordinari del Mercatone Uno, rappresentanti sindacali e dei lavoratori e istituzioni, fra cui la Regione Emilia-Romagna, per un aggiornamento della procedura di vendita del gruppo Mercatone uno.
Dopo una informazione rispetto alla decisione presa dalla procura della repubblica di Bologna di sequestrare quote della immobiliare CVE che detiene parte degli immobili, sede di punti vendita del gruppo, è stato presentato dai commissari il nuovo bando di vendita dell’azienda, predisposto di concerto con il Mise. Il bando prevede opzioni piu’ flessibili rispetto al precedente per essere piu’ coerente alle esigenze del mercato del settore.
Prevede, in particolare, una prima opzione per una vendita dei tutti i 79 punti vendita del gruppo (punti vendita aperti e chiusi ) ed una seconda opzione per soli 62 punti vendita ( 59 aperti e 3 di prossima apertura ) con una offerta economica di riferimento e non vincolante.
Il bando prevedera’ anche una opzione subordinata, per consentire di presentare anche proposte diverse da parte di soggetti interessati che potranno essere eventualmente considerate e valutate in caso di insoddisfazione delle prime due opzioni.
“Il lavoro dei commissari è stato positivo- dichiara l’assessore regionale alle attività produttive Palma Costi-, confermato anche dalla azione intrapresa dalla procura a tutela della procedura. La scelta prioritaria della cessione di tutti i punti vendita e’ auspicata ma è bene aver inserito opzioni piu’ flessibili che permetteranno alla procedura di valutare anche altre proposte ritenute interessanti ed in grado di tutelare l’ occupazione. Coniugare la continuita’ dell’attivita’ del gruppo con la salvaguardia dell’ occupazione e’ il risultato che anche la regione ER auspica e che intende sostenere con le azioni di propria competenza”.
L’intenzione dei commissari e’ quella di pubblicare il bando in tempi brevi e di concludere positivamente tutta la procedura di vendita entro il 2017.
Per queste ragioni continua lo sforzo per migliorare il fatturato e aumentare le quote di mercato ottimizzando i costi di gestione con l’ obiettivo di poter arrivare alla cessione in continuita’ di attivita’ commerciale quale migliore tutela per il valore del gruppo e dell’ occupazione.
A tutela dei lavoratori coinvolti e’ stata richiesta la proroga della cassa integrazione in deroga fino al 14 gennaio 2018 in coincidenza della durata del programma di attivita’ assegnato ai commissari