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Piscina di Finale Emilia, la promessa: “Si riapre a fine gennaio”

da | Gen 2, 2017 | In Primo Piano, Finale Emilia, Sport | 0 commenti

Sarebbe il 20, oppure il 25 gennaio la data in cui finalmente potrebbe riaprire la piscina di Finale Emilia, dopo che negli ultimi 6 mesi è rimasta chiusa per problemi legati alla gestione. E’ la promessa fatta dal sindaco di Finale Emilia, Sandro Palazzi, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale in cui è stata votata la variazione di bilancio necessaria a garantire 30 mila euro di soldi pubblici da mettere sul piatto per rendere appetibile la presa in carico della piscina a chi volesse gestirla.

Palazzi spiega che “I 30 mila euro sono stati inseriti nell’ultimo bando per la gestione della piscina, per renderlo più appetibile visto che i primi due erano andati deserti, fondi per far fronte allo sbilanciamento tra costi e ricavi di gestione. Abbiamo ritenuto che questi 30 mila euro riequilibrassero la gestione della piscina. A carico del Comune sulla piscina sono stati accantonati anche altri 20 mila euro (preventivati per comprare il telo destinato a coprire la vasca ed evitare dispersione termica, e che probabilmente però costerà meno)”.

La soluzione per la piscina arriverebbe, quindi, dopo tre bandi andati a vuoto e sei mesi di stop. “Il terzo bando è andato deserto – ha spiegato ancora il sindaco. Ma i bandi possono essere, alle stesse condizioni affidati in modo diretto. Già adesso abbiamo una segnalazione di interesse.

Prima di Natale si è manifestata questa opportunità e abbiamo definito le condizioni per partire attorno al 20 di gennaio: al massimo entro il 25 gennaio avremo la piscina aperta al pubblico. Uso il condizionale  – puntualizza Palazzi – perché siamo nella fase di definizione di tutto il progetto ma abbiamo ampie garanzie e posso permettermi di espormi adesso nel dire che la piscina riaprirà con un contratto convenzione di tre anni e mezzo che darà stabilità. Speriamo di poter integrare con la piscina esterna, ma purtroppo nel progetto esecutivo che era stato assegnato a una ditta non erano stati formalizzati tutti i documenti necessari e metteremo a posto questa situazione con una sanatoria, non prima di aprile. Speriamo di potere rientrare nei tempi per dare risposta a piscina esterna, visto che progetto e soldi ci sono, bisogna solo  – chiude il sindaco – sanare la situazione”.

 

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