Sono stati rimessi in liberà per la seconda volta in pochi giorni i tre presunti ladri autori prima di un furto alla Edilpozzi, poi di un danneggiamento aggravato nel Map che usavano come covo e bivacco a San Felice.
I tre erano stati arrestati l’altra notte mentre uscivano dall’industria Edil Pozzi con delle galline in mano, mentre avevano già stipato in delle valigie tutta la refurtiva di valore raccattata in azienda. Portati in udienza dal giudice, e convalidato l’arresto, si era deciso di rimetterli in libertà con il solo obbligo di firma poichè non c’erano i presupposti per un’incarcerazione in attesa del processo fissato a marzo.
Tornati in libertà al pomeriggio, l’indomani i tre erano stati sorpresi dai carabinieri nel Map che usavano come bivacco, dove stavano distruggendo tutto non si sa se per cancellare prove o se per cercare refurtiva che era stata celata. Fatto sta che, portati di nuovo davanti al giudice, siano stati di nuovo rimessi in libertà perchè il il reato di cui sono accusati (danneggiamento) è stato depenalizzato e quindi il carcere non è nemmeno contemplato.
Almeno per ora: infatti il giudice ha stabilito che i tre debbano avere un domicilio a San Felice dove possano essere rintracciati, ma i tre sono senza fissa dimora. Per cui, o trovano in fretta un punto d’appoggio dove fissare residenza, o finiscono in carcere.